L’abitazione di Caterina a Pontedazzo è stata travolta dalla piena del torrente Burano perchè sotto il livello stradale. Ma Elena l’ha aiutata con un’idea, stampare e vendere magliette con le mani infangate, un’iniziativa grazie alla quale sono potute andare avanti in un momento difficilissimo. 

Alluvione a Cantiano, Piazza Luceoli il 18 settembre 2022

La vicesindaco Natalia Grilli: “Oggi giornata di commemorazione con i rappresentanti delle autorità politiche nazionali, regionali e territoriali fino alle autorità religiose e militari. 
Il 16 settembre l’Amministrazione ha voluto offrire l’evento ‘Con il cuore nel fango’ ai cantianesi, un modo di rappresentare la speranza e la ripartenza con la musica”. 

CANTIANO – È trascorso un anno: 365 giorni, albe e tramonti di pioggia e di sole da quel tragico 15 settembre 2022 che ha cambiato per sempre la vita dei cantianesi. Giorni cupi, tormentati, i primi dopo l’alluvione, con i piedi e le mani immersi nel fango a recuperare oggetti essenziali e ricordi.

Una notte di grida, richieste di aiuto, di pianti e preghiere che forse in parte sono state ascoltate considerando che il Paese non ha subìto perdite tra gli abitanti. Un comune devastato dall’acqua e dai detriti: zone impraticabili, telefoni isolati, case inagibili e auto trascinate via dalla corrente.

Le sorelle

Caterina ed Elena abitano a Pontedazzo. La prima ha un’abitazione a piano terra poco sotto il livello stradale. Per la sua casa non c’è stato scampo, il torrente Burano si è trascinato via tutto facendo crollare anche alcuni muri interni. Marito e moglie con il figlio si sono dovuti trasferire dalla mamma di lei, mentre la figlia è rimasta con la zia al piano superiore.

Elena, la sorella di Caterina, non si è data per vinta e nonostante lo sconforto ha avuto un’idea per raccogliere fondi: stampare delle magliette a sue spese con impresse le mani infangate. Una mossa vincente almeno per ripartire, per dare una mano concreta e una speranza alla sorella (dal 2 giugno Caterina è tornata ad abitare a casa sua).

Le sorelle cantianesi Elena e Caterina

I turisti

Ad un anno esatto si tirano le somme: quasi tutte le attività hanno riaperto i battenti grazie anche alla collaborazione di benefattori e al supporto concreto di donazioni. Piazza Luceoli completamente ripulita ha potuto ricevere centinaia di turisti e i commercianti insieme all’Amministrazione comunale e alle Associazioni hanno organizzato eventi per promuovere il Paese.

“Il cuore nel fango”

Il 16 settembre 2023 Cantiano ospiterà decine di cantanti per la nota maratona musicale “Con il cuore nel fango” dedicata ai comuni colpiti dall’alluvione. Dalle ore 15 in poi, tanta buona musica e cucina tipica: ingresso libero.

La vicesindaco

Abbiamo sentito la vicesindaco Natalia Grilli: “Ci saranno due momenti nel luogo più significativo del Paese che ha rappresentato la distruzione ma anche la rivalsa: Piazza Luceoli.

Il 15 settembre sarà una giornata di commemorazione a cui sono stati invitati tutti i rappresentanti delle autorità politiche nazionali, regionali e territoriali fino alle autorità religiose e militari.

Si farà il punto della situazione e ci saranno delle proposte per l’immediato futuro sempre con una chiusura di speranza ed inoltre ringrazieremo pubblicamente tutti i volontari che ci hanno supportato e i donatori con la raccolta fondi.

Il 16 settembre invece l’Amministrazione ha voluto offrire questo evento ai cantianesi, un modo di rappresentare la speranza, la ripartenza e lo faremo con la musica.

Abbiamo contattato gli organizzatori del concerto di Fano alla Rocca malatestiana ‘Con il cuore nel fango’ che era a titolo gratuito, stavolta è l’Amministrazione che lo offre ai compaesani per dare un input: dove c’era il fango ora c’è musica”. Ci sarà la possibilità, per chi vuole, di effettuare una donazione.

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Serena Agostinelli