Don Giuseppe Ganassin: “Siamo certi che Samuel è nella luce di Dio e di Sant’Ubaldo. Ai suoi genitori dico, che il Signore vi doni la consolazione, e la nostra carità nella preghiera vi aiuti e sappiate che vi siamo tutti vicini“. La Santa Messa si è conclusa con l’intonazione di “O Lume della Fede”

GUBBIO – Tanti giovani, amici e compagni di scuola, tanti eugubini e fedeli, il sindaco Filippo Stirati e l’assessore Simona Minelli, hanno ricordato il giovane Samuel Cuffaro deceduto lo scorso 7 maggio nell’esplosione di Sette Strade, partecipando alla Santa Messa officiata da don Giuseppe Ganassin oggi pomeriggio (lunedì 7 giugno) in Basilica.

E’ stata una funzione religiosa molto semplice, nel rispetto delle norme anti contagio, con il ritratto di Samuel ai piedi dell’altare, sotto l’urna che contiene il corpo del Santo Patrono.

E’ stato recitato il Rosario e cantato l’Alleluia, Suor Daniela ha letto i primi versi del Vangelo. Poi ha preso la parola don Giuseppe per l’omelia e ha detto: “Ci affidiamo ad un pensiero molto semplice perché la cosa migliore di fronte la morte è il silenzio di fronte a Dio. Oggi sono presenti tanti giovani, e Dio ci consola perché anche noi si possa essere consolati. 

Un giovane nel pieno della giovinezza è stato strappato alla vita. Ma siamo certi che Samuel è nella luce di Dio e di Sant’Ubaldo. Ai suoi genitori dico, che il Signore vi doni la consolazione, e la nostra carità nella preghiera vi aiuti e sappiate che vi siamo tutti vicini“.

Don Giuseppe ha aggiunto: “Affidiamo anche Alessio al Signore, egli sta lottando per la vita“. La Santa Messa si è conclusa con la benedizione e l’intonazione di “O Lume della Fede“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina