Elisa Polidori: “Concludiamo la giornata del 25 aprile con grande soddisfazione, visto che abbiamo raggiunto le 8 mila presenze totali. Era più o meno lo standard che ci aspettavamo e quindi c’è grande soddisfazione da parte di tutti noi

GUBBIO – Continua a riscuotere un grande successo di pubblico la mostra Gubbio Brick Art, visitabile presso il Centro servizi Santo Spirito fino al prossimo giugno.

Lo confermano i dati resi noti dall’associazione culturale La Medusa mercoledì 25 aprile, in occasione della festività della Liberazione. Complessivamente hanno visitato la mostra 8mila persone.

A questo proposito la storica dell’arte Elisa Polidori ha affermato: “Concludiamo la giornata del 25 aprile con grande soddisfazione, visto che abbiamo raggiunto le 8 mila presenze totali. Era più o meno lo standard che ci aspettavamo e quindi c’è grande soddisfazione da parte di tutti noi. Siamo in preparazione per il grande ponte del 1° maggio per il quale ci sono tante iniziative, tra laboratori e visite guidate. Stiamo preparando tutto al meglio per poter accogliere i turisti che arriveranno”.

Tania Tagnani ha aggiunto: “Per il 1° maggio segnaliamo il laboratorio di Hidden. Negli altri giorni della settimana il programma della mostra rimane quello classico, con le visite guidate. Sono tante le attività e vi aspettiamo per il ponte del 1° maggio”.

Blogger da tutta Italia

Hanno visitato e visiteranno nei prossimi giorni la mostra Gubbio Brick Art anche blogger provenienti da ogni parte d’Italia. Ma anche Redazioni, che si occupano del mondo dei bambini e delle mamme.

A questo proposito Tania Tagnani dell’associazione La Medusa ha spiegato: “Famiglie, appassionati, blogger che recensiranno la mostra, è questo il target del pubblico che ha visitato fino ad oggi Gubbio Brick Art. Un percorso bello e completo che racconta la storia della crescita di questa grande industria, da piccola bottega ai massimi livelli mondiali. Ci auguriamo di continuare così e di avere sempre maggior afflusso di persone. Quindi vi aspettiamo numerosi“.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina