L’ultimo tratto di salita fino in cima al Col di Lana è stato simbolicamente percorso da Roberta Vantaggi, pronipote di un soldato eugubino deceduto su queste montagne

Foto Col di Lana

La Fiaccola della Riconciliazione in vetta al Col di Lana con Roberta Vantaggi

GUBBIO – La Fiaccola della Riconciliazione partita dalla Basilica di Sant’Ubaldo è giunta in vetta al Col di Lana, dove stamane (domenica 7 agosto) si è celebrata la messa in ricordo delle vittime italiane e austriache che persero la vita nei combattimenti della Grande Guerra per la conquista della cima della montagna.

Combattimenti particolarmente cruenti, che si conclusero con l’esplosione della grande mina costruita dai genieri italiani, che provocò il distaccamento di una parte della montagna e la formazione di un grande cratere. Sulla sommità del quale oggi è stata edificata una chiesina con all’interno la statua di Sant’Ubaldo realizzata da Enrico Nicchi (Pittino).

Queste montagne sono particolarmente care a noi eugubini perchè qui morirono tanti nostri concittadini all’epoca militi dell’Esercito italiano. E proprio su queste vette si tenne una storica Corsa dei Ceri, improvvista dai soldati eugubini al fronte e che è ricordata nelle cronache storiche come un momento di grande fratellanza tra soldati provenienti da tutta Italia.

Stamane sulla sommità del Col di Lana il vescovo di Gubbio Monsignor Mario Ceccobelli ha officiato messa assieme al cappellano militare don Lorenzo Cottali. Ad attendere la Fiaccola della Riconciliazione anche il sindaco di Livinallongo Leandro Grones. Presenti molti eugubini e soprattutto Mauro Pierotti, presidente degli Eugubini nel Mondo. 

Foto Col di Lana

Foto di gruppo degli eugubini in cima al Col di Lana

La Fiaccola è giunta in cima al Col di Lana grazie alla staffetta degli atleti della Gubbio Runners, guidati dal presidente Marco Busto. La staffetta partita dalla Basilica di Sant’Ubaldo e dalla Chiesa della Vittorina, ha attraversato le strade di mezza Italia prima di raggiungere la vetta del Col di Lana.

L’ultimo tratto di salita fino in cima al Col di Lana è stato simbolicamente percorso da Roberta Vantaggi, pronipote di un soldato eugubino deceduto su queste montagne.

Fotografie Eugubini nel Mondo