Uno stile artistico del tutto personale, che negli ultimi anni di produzione vede il suo focus proprio legarsi alla figura femminile. Una figura estremamente vocata al realismo, sia anatomico che emotivo

GUBBIO – E’ stata inaugurata sabato 6 agosto, presso le nobili sale del Palazzo dei Canonici di Gubbio, sede del Museo Diocesano, la mostra personale dell’artista Giuliana Capocchia, dal titolo “Donna… Oltre“.

Foto Giuliana Capocchia

Giuliana Capocchia a Palazzo dei Canonici

Artista poliedrica che si definisce “quasi autodidatta“, ma che grazie alla grande passione per l’arte e per la pittura in particolare, la porta a frequentare l’Istituti Bernardino di Betto di Perugia, e conseguire poi il diploma di Maestro d’Arte. Nel corso degli anni, per diletto e per esigenza, frequenta molti studi di maestri d’arte, soprattutto del territorio umbro.

Da li a poco parteciperà a numerose collettive e personali sia in Italia che all’estero, riscontrando il favore del pubblico e della critica.

Uno stile artistico del tutto personale, che negli ultimi anni di produzione vede il suo focus proprio legarsi alla figura femminile. Una figura estremamente vocata al realismo, sia anatomico che emotivo.

Giuliana Capocchia non ricerca il taglio fotografico o realistico del ritratto, ciò che colpisce è quel senso di movimento, la caratterizzazione delle espressioni, il rigore tecnico che lo distingue nell’applicare i colori e trattare la luce che, sempre bianca, viva, lucente, quasi a “neon” affronta in un’indagine fisiognomica il soggetto e lo pone in netta evidenza rispetto allo sfondo scuro.

Foto Giuliana Capocchia

La pittrice Giuliana Capocchia

Nell’intensa espressione pittorica dell’opera di Giuliana Capocchia si ha modo di constatare la solidità della costruzione plastica, la sintesi luminosa e cromatica del dipinto che sottolinea con particolare energia il dramma della violenza sulle donne. Giuliana Capocchia è dunque un’artista dal notevole profilo tecnico ed espressivo.

La mostra promossa dall’Associazione Culturale La Medusa ente gestore tra gli altri del Museo Diocesano, con il patrocinio del Comune di Gubbio ed il sostegno della Diocesi eugubina, sarà aperta al pubblico fino al 28 agosto, dal martedì alla domenica, orario continuato dalle ore 10 alle 18.