I ladri sarebbero entrati nel Bar San Bartolomeo da una finestra sul retro dello stabile, presumibilmente utilizzando delle corde, visto che la finestra si trova al secondo piano e sono state ritrovate corde nei campi vicino al Bar Ristorante.
Al riparo del muro di una vecchia cabina elettrica degli anni ’60 del ‘900, hanno scassinato il cambiamonete e la cassa del registratore fiscale, rubato il contenuto in denaro, e gettato tutto all’interno del letto del torrente Burano, capovolti in acqua nella parte in cui c’è stato lo scasso, per “lavare” eventuali impronte digitali.
Furto al Bar San Bartolomeo, il retro della cabina elettrica dove sono stati scassinati cambiamonete e cassa, e ritrovate le corde
I Carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale rinvenuto e avviato le indagini. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 aprile, due furti a Gubbio in abitazioni private in zona Vittorina e Zappacenere.
GUBBIO – Il cambiamonete e la cassa del registratore fiscale del Bar San Bartolomeo, visitato dai ladri nella notte tra venerdì 26 e sabato 27 aprile, sono stati ritrovati all’interno del letto del torrente Burano, che scende dal buranese e ha una buona portata d’acqua.
Dietro una vecchia cabina elettrica in muratura, risalente agli anni ’60 del ‘900, sono stati ritrovati componenti elettriche del cambiamonete, alcune corde e un piede di porco abbandonato lungo il perimetro dello stabile.
Questa la ricostruzione di quanto sarebbe successo: i ladri hanno agito tra le ore 2:00 della notte e le 6:15 di sabato mattina, orario in cui il Bar San Bartolomeo è rimasto chiuso.
Sono entrati da una finestra sul retro, raggiungendola con delle corde perchè posta al secondo piano dello stabile. Uno volta all’interno del Bar hanno agito indisturbati, rubando sigarette, gratta e vinci, 700 euro di conto cassa e un cambiamonete. Hanno anche aperto le slot machine presenti nel locale.
Il cambiamonete, pesante e difficile da trasportare, insieme alla cassa del registratore fiscale, sono stati scassinati e aperti al riparo del muro della cabina elettrica, in mezzo ai campi, a poche decine di metri dall’argine del torrente Burano.
Una volta prelevato il contenuto in denaro, sono stati gettati all’interno del torrente, capovolti in acqua nella parte in cui c’è stato lo scasso, per “lavare” eventuali impronte digitali.
Il titolare del Bar San Bartolomeo, Franco: “E’ il primo furto che subiamo in dodici anni di lavoro. Hanno prelevato averi per 20/22 mila euro di valore“.
I Carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale rinvenuto e avviato le indagini. Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 aprile, due furti a Gubbio in abitazioni private in zona Vittorina e Zappacenere.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
