La Passione di Cristo e i canti del Miserere coinvolgono tutto il Borgo medievale di Torre Calzolari Alta, la rappresentazione si tiene ininterrottamente dal 1984.
La Passione di Cristo a Torre Calzolari Alta
Il Coro si sta gradualmente rivitalizzando, i giovani si avvicinano ed iniziano a cantare, uomini e donne insieme e sempre senza nessun accompagnamento musicale.
Gli organizzatori: “L’edizione 2024 è stata un successo sotto il punto di vista delle presenze, con tantissima gente di cui molte persone provenienti da fuori zona.
Intendiamo ringraziare tutte le persone che hanno collaborato e dato supporto alla realizzazione di questa edizione, che coinvolge tutti i giovani del paese e augurando una felice Pasqua diamo appuntamento al 2025“
TORRE CALZOLARI – Dal 1984 (fatta eccezione per i due anni di pausa forzata causata dal covid), va in scena a Torre Calzolari alta la Passione di Cristo e i canti del Miserere, con il coinvolgimento di gran parte della popolazione locale sia come attori che come semplici aiutanti per i preparativi.
Passione di Cristo a Torre Calzolari
Il luogo è sempre lo stesso, il borgo medioevale di Torre Alta. Un avvenimento solenne che esprime lo spirito religioso e di socializzazione di tutta una comunità che di anno in anno coinvolge sempre più persone sia come figuranti nella drammatizzazione della Passione di Cristo, sia come nuovi cantori nel Coro del Miserere.
Il Coro si sta gradualmente rivitalizzando, i giovani si avvicinano ed iniziano a cantare, uomini e donne insieme e sempre senza nessun accompagnamento musicale.
“L’edizione 2024 è stata un successo sotto il punto di vista delle presenze, con tantissima gente di cui molte persone provenienti da fuori zona“, fanno sapere gli organizzatori.
“Intendiamo ringraziare tutte le persone che hanno collaborato e dato supporto alla realizzazione di questa edizione, che coinvolge tutti i giovani del paese e augurando una felice Pasqua diamo appuntamento al 2025“.
Nella foto di copertina il Borgo Medievale di Torre Calzolari Alta illuminato dalle torce la sera del Venerdì Santo. Un’immagine scattata dagli organizzatori della Passione di Cristo con il drone.
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Francesco Caparrucci
