Per il secondo anno consecutivo, il fornaio eugubino Alfredo Allegrucci ha preparato la Grande Vecchia per festa di metà Quaresima “Segamo la Vecchia”. Il tradizionale dolce eugubino è stato preparato e cotto nel forno in pietra che non si spegne mai in via Mascagni. 

Il fornaio eugubino Alfredo Allegrucci

La testa della Grande Vecchia è stata fatta di crema, il corpo con la crema di nutella che tanto piace ai bambini, marmellata di albicocca per le braccia, e gonna con marmellate di frutti di bosco e ciliegia. Altre 2 ore di lavoro sono servite per le decorazioni.
Al termine del pomeriggio in allegria in Piazza Oderisi, il Presidente del Centro della Gioventù Beniamino Rughi, si è detto soddisfatto per la riuscita della manifestazione. “Le vecchie che non è stato possibile distribuire, saranno distribuite venerdì 8 marzo nelle Scuole di Gubbio“. 

GUBBIO – La Famiglia Allegrucci prepara il pane per gli eugubini dal 1966, negli anni passati con Luigi Allegrucci e oggi con il figlio Alfredo, che porta avanti la tradizione famigliare.

Giovedì 7 marzo, il fornaio Alfredo Allegrucci, nel forno di pietra che non si spegne mai in via Mascagni, ha preparato e cotto la Grande Vecchia secondo la ricetta storica eugubina, che è stata segata in Piazza Oderisi dai volontari Gino Pannacci e Beniamino Rughi per offrirla a tutti i bambini presenti e alle loro Famiglie.

Segamo la vecchia 2024 in Piazza Oderisi

La testa della Grande Vecchia è stata fatta di crema, il corpo con la crema di nutella che tanto piace ai bambini, marmellata di albicocca per le braccia, e gonna con marmellate di frutti di bosco e ciliegia. Altre 2 ore di lavoro sono servite per le decorazioni.

Alfredo Allegrucci ha sottolineato che “la Grande Vecchia è stata realizzata con prodotti naturali, senza coloranti e conservanti“. In Piazza Oderisi è stata tagliata con una grossa sega a mano dai volontari Gino Pannacci e Beniamino Rughi per la gioia dei bambini.

Una tradizione storica vuole che la Vecchia sia stata portata a Gubbio dai veneti che nel 1400 scapparono dalla peste, e si insediarono nella zona della serra del Buranese. Si tratta infatti di una tradizione tipica del territorio eugubino, molto simile a tradizioni di mezza Quaresima che si festeggiano nelle provincie venete del nord Italia.

Il Comune di Gubbio ha patrocinato la manifestazione.

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Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina