Per l’occasione erano presenti le Autorità politiche e militari della città, e il vice presidente della Regione Umbria Roberto Morroni. Il Vescovo Luciano: “Servono occhi capaci di cogliere la luce. Gli occhi di Lucia non hanno temuto di testimoniare la fede fino al martirio“.
All’uscita della Messa alcuni cittadini ci hanno detto che “un tempo il Quartiere di Santa Lucia era vivo e si festeggiava il 13 dicembre tutti insieme, soprattutto all’interno del Bar (che oggi non c’è più) con cene e serate danzanti“. 

GUBBIO – Oggi si è festeggiata Santa Lucia in una Chiesa gremita di gente, che è venuta ad ascoltare la Messa officiata da Monsignor Luciano Paolucci Bedini insieme a don Nicola e Padre Marco Bellachioma.

Per l’occasione erano presenti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, con il Capitano dei Carabinieri Fabio Del Sette, il vice comandante della Polizia Locale Capitano Massimo Pannacci, e il Comandante della Guardia di Finanza Franco Nocita.

Erano presenti anche i Vigili del Fuoco con il Capo Distaccamento Gaetano Massotti, una rappresentanza della Giunta comunale con la vice sindaco Alessia Tasso e il vice presidente della Regione Umbria Roberto Morroni.

Nell’omelia, il Vescovo Luciano ha detto: “Servono occhi capaci di cogliere la luce. Gli occhi di Lucia non hanno temuto di testimoniare la fede fino al martirio“.

Madre Dorotea, che al termine della Messa ha salutato tutti i presenti, era seduta con le altre Suore a lato dell’altare. Al termine della funzione religiosa si è tenuto un piccolo rinfresco all’interno dei locali della Casa Famiglia Santa Lucia, con il consueto scambio degli auguri di Natale.

Era presente davvero tanta gente in Chiesa, e alcuni cittadini, all’uscita della Messa ci hanno detto che “un tempo il Quartiere di Santa Lucia era vivo e si festeggiava il 13 dicembre tutti insieme, soprattutto all’interno del Bar (che oggi non c’è più) con cene e serate danzanti“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina