Un fatto storico questo di Branca rimasto nell’ombra per molti anni e ancora oggi poco conosciuto dagli eugubini. Ma che gli abitanti della frazione ricordano ogni anno con una Santa Messa celebrata nella Chiesa parrocchiale e con la successiva visita al Cimitero

GUBBIO – Sarà officiata sabato pomeriggio, alle ore 17, nella Chiesa di Branca, la Santa Messa commemorativa dell’eccidio di 9 cittadini eugubini avvenuto il 13 giugno 1944.

All’epoca i nove cittadini eugubini (vittime civili) perirono sotto il fuoco degli aerei Alleati, durante la fase conclusiva della Seconda guerra mondiale e in piena ritirata tedesca. Pochi giorni dopo si verificò l’eccidio dei Quaranta Martiri a Gubbio, il 22 giugno 1944 questa volta per mano dei tedeschi.

Un fatto storico questo di Branca rimasto nell’ombra per molti anni e ancora oggi poco conosciuto dagli eugubini. Ma che gli abitanti della frazione ricordano ogni anno con una Santa Messa celebrata nella Chiesa parrocchiale e con la successiva visita al Cimitero.

La lapide in ricordo dei 9 caduti del bombardamento del 13 giugno 1944 a Branca

Il bombardamento Alleato

Così raccontano a Cronaca Eugubina alcuni abitanti di Branca: “Gli aerei Alleati, nel tentativo di bombardare il ponte sul fiume Chiascio, finirono per uccidere nove persone che si trovavano nei campi di grano a lavorare, probabilmente scambiate per un accampamento tedesco”. 

Nel bombardamento morirono due bambine di 8 e 9 anni, Maria Orlanda e Lucia Ercoli, due fratelli Mario e Alfredo MenichettiLatina Fiorucci, Lina Cola, Emilia Spigarelli, Fioroni Erminia e Passeri Enrico, furono le vittime di quel tragico errore.

Alla Santa Messa fa seguito come da tradizione la visita al Cimitero di Branca, dove le famiglie dei caduti si raccolgono in silenzio e preghiera di fronte la lapide in ricordo delle vittime dell’eccidio. La fotografia di copertina e le foto interne a questo articolo si riferiscono alla visita al Cimitero di Branca nel 2016.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina