Il Capocetta Alessandro Minelli: “Il Capodieci è un ceraiolo fantastico, che viene da una famiglia verace Santubaldara. Ha un gruppo di amici forte, che l’ha supportato, e la manicchia è unita

Tommaso Piccotti, Ubaldo Minelli e Alessandro Nicchi

GUBBIO – Sono stati due protagonisti del “Veglionissimo dei Santubaldari” al Park Hotel Ai Cappuccini, stiamo parlando del Capodieci del Cero Mezzano di Sant’Ubaldo Tommaso Piccotti e del Capocetta Alessandro Minelli, che hanno festeggiato sul palco assieme ad Alessandro Nicchi e agli altri protagonisti della prossima Festa dei Ceri 2020.

Sicuramente è molto emozionante.dice Tommaso Piccottiperché ricoprire questo importante ruolo è molto significativo. Sono contento e orgoglioso. Avevo il desiderio di Alzare il Cero Mezzano di Sant’Ubaldo, e l’ho realizzato grazie alla mia manicchia e ai miei amici, e per questo li devo ringraziare. Senza di loro oggi non sarei Capodieci del Cero Mezzano“.

Il Capocetta Alessandro Minelli: “Il Capodieci è un ceraiolo fantastico, che viene da una famiglia verace Santubaldara. Ha un gruppo di amici forte, che l’ha supportato, e la manicchia è unita“.

Il Capodieci Tommaso Piccotti, con il Capocetta Alessandro Minelli

Tommaso Piccotti ci racconta brevemente la sua carriera ceraiola: “Ho iniziato con San Martino e con il Cero Piccolo intorno ai cinque/sei anni, poi il Mezzano con la muta di Barbi, in via XX Settembre e il monte, ho iniziato a prendere anche il Cero Grande con cui ho fatto il tratto del Buchetto ed il Monte e con cui spero di seguire un buon percorso e una buona carriera”.

Alla domanda su come vivrà da qui al mese di maggio che lo vedrà protagonista, il giovane Capodieci afferma: “Vivrò i giorni futuri in allegria ed in compagnia dei miei amici che mi hanno sempre supportato, gli impegni che mi aspettano saranno molti e li svolgerò tutti con grande serenità”.

Daniele Lilli e Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina