Alcuni giorni fa il sindaco Filippo Stirati ha annunciato l’installazione della videosorveglianza (proprio come deterrente agli atti vandalici) in luoghi sensibili della città come Piazza 40 Martiri e Piazza San Giovanni, e nei parcheggi di San Pietro e dell’ex Seminario

Foto Alessia Tasso

L’assessore Alessia Tasso (Foto Simone Grilli)

GUBBIO – La storica palestra di San Pietro sarà trasformata in un moderno Centro Multifunzionale con finalità socio culturali, a disposizione dell’Associazione Quartiere di San Pietro e dell’intera comunità eugubina. 

Lo ha anticipato nei giorni scorsi a Cronaca Eugubina l’assessore ai lavori pubblici Alessia Tasso, che ha pure spiegato come il “progetto totale” redatto dal Comune di Gubbio verrà finanziato con 190 mila euro provenienti dal Fondo del Gal (Gruppo di Azione Locale) e con 160 mila euro dall’Amministrazione comunale che li ha già messi a Bilancio.

Ma intanto, in che condizioni versa la storica Palestra di San Pietro? Sono i cittadini stessi ad averci chiesto di occuparci della Palestra, contattandoci nei giorni scorsi. Così ci siamo recati sul posto e abbiamo trovato l’edificio piuttosto malandato, con le vetrate della parte posteriore scheggiate e infrante, mentre l’ingresso principale è sbarrato da una rete metallica ma non in migliori condizioni di manutenzione.

Palestra di San Pietro, i cocci di bottiglia

Notiamo e fotografiamo alcuni cocci di bottiglia, al di là della rete di recinzione. Mentre osserviamo la palestra dall’alto, lungo via Camilla Boncompagni, ci raggiunge un cittadino del centro storico, che ci spiega alcune cose.

Un anno fa, forse di più, venivano dei ragazzi qui in via Boncompagni e si divertivano a tirare sassi contro i vetri della palestra. Ora, ogni tanto, capitano degli altri ragazzi che non tirano più sassi, ma schiamazzano e si divertono ad aprire e chiudere le porte dell’ascensore che conduce al parcheggio sottostante“.

Da oltre un anno questa zona del centro storico di Gubbio è infatti sotto la lente d’ingrandimento delle Forze dell’Ordine, in particolare dei Carabinieri di Gubbio e della Polizia Locale che hanno raccolto dai cittadini anche segnalazioni riguardanti scritte sui muri, e sono intervenuti nel febbraio del 2017 per un atto vandalico che rese inservibili 4 idranti e danneggiò le scatole di derivazione dell’impianto elettrico all’interno del sottostante parcheggio di San Pietro.

Foto Parcheggio di San Pietro

Parcheggio di San Pietro chiuso nel febbraio 2017 per atti vandalici

Nelle ultime settimane i Carabinieri, coordinati dal Capitano Zago, hanno intensificato i controlli di prossimità nel centro storico di Gubbio con una pattuglia a piedi, mentre sabato 16 giugno c’è stato il primo servizio notturno della Polizia Locale con due Agenti e il Capitano Massimo Pannacci. 

Alcuni giorni fa il sindaco Filippo Stirati ha annunciato l’installazione della videosorveglianza (proprio come deterrente agli atti vandalici) in luoghi sensibili della città come Piazza 40 Martiri e Piazza San Giovanni, e nei parcheggi di San Pietro e dell’ex Seminario.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina