Il Sindaco Stirati: “Si tratta di un appuntamento di grande significato, che raggiungiamo insieme grazie al rapporto fecondo tra Associazioni e Amministrazione. Questo tipo di collaborazioni garantiscono una stabile coesione sociale

GUBBIO – Si è tenuto venerdì pomeriggio alla sala auditorium dell’Ospedale comprensoriale di Branca il convegno promosso dall’associazione “Amici del Cuore” per la presentazione del progetto “Gubbio città cardioprotetta“, che ha permesso la realizzazione di una rete di defibrillatori (al momento 42) in città e periferia utili per il trattamento immediato dell’arresto cardiaco.

A questo proposito Mariolina Vispi dell’associazione “Amici del Cuore” ha spiegato: “Ci sono circa 3.500 cardiopatici a Gubbio, vale a dire il 10% della popolazione. La rete attualmente si avvale di 42 defibrillatori. Siamo arrivati ad un punto che nelle prossime settimane si aggiungeranno altri defibrillatori. I nostri sforzi sono stati ripagati con interventi che hanno salvato vite umane.

La App ‘Save Your Heart‘ realizzata dai ragazzi del Cassata Gattapone permette la rapida localizzazione del defibrillatore più vicino al paziente da soccorrere. Il Progetto di educazione alla salute potrebbe fare da corollario a quello di Gubbio città cardioprotetta.

Il nostro impegno continuerà per la formazione di operatori laici di primo soccorso, per un’adeguata informazione, per implementare la rete dei defibrillatori, per avere un coordinamento tra Comuni della Fascia appenninica finalizzato all’ampliamento della rete dei defibrillatori, per ottenere linee guida regionali per Comuni cardioprotetti, e per avere l’App sempre aggiornata“.

E’ quindi intervenuto il sindaco Filippo Stirati: “Si tratta di un appuntamento di grande significato, che raggiungiamo insieme grazie al rapporto fecondo tra Associazioni e Amministrazione. Questo tipo di collaborazioni garantiscono una stabile coesione sociale. Da parte nostra c’è assunzione di responsabilità e impegno“.

Tra i relatori anche l’assessore regionale alla sanità Luca BarberiniPasquale Parise direttore sanitario Usl Umbria 1 e Sara Mandorla primario reparto di cardiologia Ospedale di Gubbio e Gualdo Tadino. Erano presenti anche il Consigliere regionale Andrea SmacchiFrancesco Borgognoni, responsabile del 118 Usl Umbria 1, Massimo Pannacci e Pierluigi Piergentili della Confraternita della Misericordia di Gubbio e Andrea Baiocco responsabile del Centro di Formazione della Confraternita della Misericordia di Gubbio.

Giancarlo Sollevanti, coordinatore del progetto “Gubbio città cardioprotetta, Roberto Rossi, docente dell’Istituto Cassata Gattapone e autore, con i suoi studenti, dell’app “Save Your Heart”.

Nel corso del convegno è stata presentata la mappa del territorio con indicazioni sul posizionamento dei 42 defibrillatori attualmente in rete e l’app “Save Your Heart”, che come detto consente una rapida localizzazione del defibrillatore più vicino al paziente da soccorrere.

Ampio servizio sul progetto “Gubbio città cardioprotetta” nel prossimo numero di Cronaca Eugubina.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina