Andrea Liberati: “Il progetto della variante ferroviaria di media alta velocità Perugia, aeroporto di Sant’Egidio, Gubbio, Fossato di Vico ha un potenziale bacino di utenti pari a 400 o 600 mila persone, ed è funzionale al collegamento dell’Umbria con il porto di Falconara e per i collegamenti con l’Adriatico e il Tirreno

GUBBIO – Sabato pomeriggio alla Pro Loco di Branca, di fronte il vecchio casello ferroviario che porta ancora impressi sulle proprie mura i segni dei proiettili della Seconda guerra mondiale, i consiglieri comunali del M5S Rodolfo Rughi, Sara Mariucci e Mauro Salciarini, assieme al Capogruppo in Regione Andrea Liberati e all’Eurodeputata Laura Agea hanno incontrato la stampa per affrontare i problemi dello storico isolamento stradale (e ferroviario) di Gubbio e dei gravissimi incidenti verificatisi lungo la statale 219 Pian D’Assino. 

Abbiamo presentato interrogazioni a livello comunale e regionale per rivedere il progetto della Mocaiana Pietralunga, primo stralcio della Mocaiana Montecorona.ha spiegato il Consigliere comunale Mauro SalciariniOra sembra vi sia un problema di valutazione di impatto ambientale, con smantellamento del cantiere a Mocaiana e possibile prossimo pronunciamento del Tar. 

Da questo punto di vista abbiamo posto degli interrogativi all’Amministrazione comunale: dicendo che il progetto è del 1993, cioè vecchissimo. Che 3 chilometri di strada a una carreggiata per senso di marcia costano 70 milioni di euro, che quei soldi siano dirottati sulla statale 219 Pian D’Assino nel tratto Gubbio Branca per metterla in sicurezza e realizzare le 4 corsie. 

Ora per l’Amministrazione comunale e Anas l’installazione dei ‘tutor’ sembra essere la soluzione migliore, ma per noi si tratta soltanto di una misura tampone ma non definitiva. Il rischio è che il traffico torni ad aumentare lungo il vecchio tracciato parallelo al nuovo. 

Come soluzione ottimale proponiamo il raddoppio delle carreggiate per ogni senso di marcia e la realizzazione di tutte le misure di sicurezza necessarie, a cominciare dalle piazzole di sosta, fino al potenziamento dell’illuminazione“.

Il Capogruppo in Regione Andrea Liberati ha invece parlato dei collegamenti ferroviari: “Occorre rilanciare la Orte Falconara e l’aeroporto di Sant’Egidio. Il progetto della variante ferroviaria di media alta velocità Perugia, aeroporto di Sant’Egidio, Gubbio, Fossato di Vico ha un potenziale bacino di utenti pari a 400 o 600 mila persone, ed è funzionale al collegamento dell’Umbria con il porto di Falconara e per i collegamenti con l’Adriatico e il Tirreno.

Noi ci puntiamo su questo progetto per spezzare l’isolamento stradale e ferroviario regionale. A questo proposito porteremo in Comune ed anche in Regione interrogazioni e question time sul tema dell’Umbria a due velocità. Servono circa tre miliardi di euro per il raddoppio Orte Falconara, mentre il costo della variante si aggirerebbe sui 200 milioni di euro. 

Si potrebbe pensare anche a dei progetti di finanza, con la partecipazione di privati alla realizzazione della variante. In questo modo i costi di realizzazione si abbasserebbero. 

Per quanto riguarda invece la statale 219 Pian D’Assino nel tratto Gubbio Branca, vanno sicuramente raddoppiate le corsie per ogni senso di marcia, installati i new jersey, realizzati maggiori svincoli e potenziato il sistema di illuminazione“.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina