Il giovane veniva tratto in arresto per il reato di lesioni, resistenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e su disposizione del P.M. di turno veniva disposta la sua permanenza agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo a seguito del quale il Giudice, riconoscendo la pericolosità del soggetto, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma giornaliero presso un ufficio di polizia giudiziaria

PERUGIA – È successo nella serata di ieri quando un cliente di una stazione di servizio di Bastia Umbra richiedeva l’intervento della Squadra Volante del Commissariato P.S. Assisi perché insultato senza alcun motivo da un giovane cliente del bar vicino.

Il richiedente, un quarantenne residente a Bastia, si trovava alla stazione di servizio per effettuare il rifornimento alla propria autovettura con a bordo i suoi bambini, quando veniva aggredito, per futili motivi, da un giovane sconosciuto. Il giovane poi entrava dentro il bar e spintonava un altro uomo. Capita la pericolosità del soggetto, decideva di contattare il 113.

Giunti sul posto, gli agenti riuscivano ad intercettare il giovane ancora dentro il bar. Mentre si dirigevano verso di lui per procedere alla sua identificazione, il giovane si alzava di scatto dalla sedia e iniziava ad inveire contro gli agenti rifiutandosi di mostrare loro i documenti e dicendo loro di non voler essere disturbato perché stava vedendo in tv la partita.

Alla ulteriore richiesta di esibire i documenti il giovane, in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche, si dirigeva verso l’ingresso per cercare di guadagnare l’uscita dal locale ed eludere così il controllo di polizia. Nel frattempo alcuni altri clienti cercavano di riportarlo alla calma ma invano, in quanto il giovane in preda all’ira continuava a minacciare e ad ingiuriare pesantemente i due agenti.

Ad un certo punto con una mossa repentina, il giovane ormai fuori controllo si liberava dalla presa di un amico che lo stava trattenendo e colpiva uno dei due agenti sferrandogli un calcio. Mentre il poliziotto cercava di bloccarlo per evitare ulteriori colpi, i genitori del giovane anch’essi presenti nel bar tentavano di liberarlo sottraendolo al poliziotto.

Gli agenti, con difficoltà, ricevendo spintonate e colpi dal giovane riluttante riuscivano a portarlo dentro l’auto di servizio. Il padre del giovane continuava tuttavia nella sua impresa cercando di aprire la portiera della volante per liberare il figlio non riuscendovi.

Il giovane, un 27enne di Bastia Umbra, già noto alle FFOO per i suoi pregiudizi per rissa, varie violazioni amministrative e guida in stato di ebbrezza alcolica e alterazione psicofisica da stupefacenti nonché da un avviso orale e dalla misura dell’obbligo di dimora presso il Comune di Bastia e già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Il giovane veniva tratto in arresto per il reato di lesioni, resistenza, oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale e su disposizione del P.M. di turno veniva disposta la sua permanenza agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo a seguito del quale il Giudice, riconoscendo la pericolosità del soggetto, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma giornaliero presso un ufficio di polizia giudiziaria.

Scattata la denuncia anche per il padre del ragazzo per il reato di minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Questura di Perugia