Andrea Lupatelli: “Per essere un grande osservatore bisogna avere una vena critica nei confronti del talento e provare a vedere quello che non si vede, perché un giocatore quando ha talento si vede agli occhi di tutti, ma un osservatore si distingue, come ho detto prima, nel vedere ciò che non si vede. Il mio motto è puntare alla qualità e non alla quantità

Foto Andrea Lupatelli

Andrea Lupatelli con l ex calciatore Manfredini

GUBBIO – Martedì 4 aprile si è svolto a Macerata un raduno Vicenza Calcio, squadra professionistica del campionato di Serie B, dedicato ai giovani talenti classi 2002-2003-2004, dove l’eugubino Andrea Lupatelli, osservatore calcistico del Vicenza Calcio da inizio 2017, ha portato un giovane talento del Fontanelle Branca Giacomo Lazzoni, mezz’ala classe 2004, che ha ben impressionato durante il raduno.

È un ragazzo tecnico ha raccontato Andrea Lupatelliha una gran visione di gioco. Ha ottime capacità condizionali che sono quelle che si prediligono. Sicuramente sentiremo parlare di questo ragazzo. Al raduno avrei dovuto portare anche un altro ragazzo, di cui non faccio il nome per scaramanzia, ma che molto probabilmente salirà a Vicenza per un provino dettagliato”.

È una carriera, quella di Andrea, che è iniziata solo da un paio di anni, ma che gli sta regalando delle soddisfazioni, con l’inserimento, nel 2016, all’interno del progetto Sharing Scouting e l’incarico quest’anno al Vicenza. Appassionato di calcio da sempre, il giovane eugubino, dopo aver interrotto la carriera da calciatore, ha deciso che comunque il mondo del calcio doveva far parte del suo futuro.

Foto Andrea Lupatelli

Andrea Lupatelli

Il lavoro dell’osservatoreha raccontato Andrea Lupatelli a Cronaca Eugubinaè sempre molto approfondito e dettagliato. Capita, a volte, di non avere alcun giocatore da segnalare durante una partita, perché spesso dobbiamo seguire specifiche richieste da parte della società. È consigliabile vedere i ragazzi da seguire più di una volta, perché può capitare che abbia una giornata storta.

Prima della chiamata del Vicenza, ho anche lavorato con agenzie italiane ed estere e con procuratori di medio-alto livello. Questo incarico è la dimostrazione che il lavoro paga sempre, restando comunque umili e rispettosi perché, in questo mondo, sono fondamentali anche i rapporti con le persone. È un lavoro che si fa se si ha tanta passione, perché comunque si fanno dei sacrifici”.

Foto Andrea Lupatelli

Andrea Lupatelli

Per essere un grande osservatore prosegue Lupatellibisogna avere una vena critica nei confronti del talento e provare a vedere quello che non si vede, perché un giocatore quando ha talento si vede agli occhi di tutti, ma un osservatore si distingue, come ho detto prima, nel vedere ciò che non si vede. Il mio motto è puntare alla qualità e non alla quantità”.

L’Associazione Osservatori Calcistici, di cui fa parte anche Andrea Lupatelli, offre anche il servizio di Scouting on Demand, vale a dire osservatori su richiesta per famiglie, addetti ai lavori o società di qualunque livello. Questo servizio dà la possibilità di far visionare un giovane talento durante un paio di partite e ricevere una relazione personalizzata sul giocatore, il cui nominativo potrà essere inserito in un database a disposizione dei vari settori giovanili.

Di Ilaria Stirati