Il tecnico rossoblù: “Giocare con il Gubbio deve essere un onore. Bisogna sentirsi cucita la maglietta addosso, bisogna sudarla

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi a Modena

GUBBIO – Giuseppe Magi sfoglia la margherita: 4-3-3 o 4-3-1-2? Daniele Casiraghi giocherà da trequartista o farà la mezzala? Paolo Valagussa sarà della partita oppure no? “Dico la verità – ha attaccato in conferenza stampa mister Magi – e non faccio pretattica: ancora Valagussa non è al massimo. E anche per questo motivo, e per altri, non ho ancora deciso la formazione“.

 Che partita sarà?

Partita difficile perché il Pordenone è molto forte. Ma pur con tutto il rispetto che merita io penso al Gubbio. A Modena la squadra non mi è piaciuta e quindi mi aspetto una grande prova di riscatto. I miei dovranno sudare la maglia. Non voglio scuse. Non voglio alibi come, per esempio, la stanchezza dovuta alle quattro partite giocate in due settimane.

Ripeto, sempre con il massimo rispetto che l’avversario merita, a me non importa molto come giocheranno i friulani, il loro modulo o la formazione con la quale scenderanno in campo. Mi interessa che la mia squadra entri in campo per dare subito battaglia su tutti i palloni, che faccia capire all’avversario che aria tira a Barbetti“.

Magi e Tedino in Pordenone-Gubbio (foto Stefano Lancia)

Contro il Pordenone, in caso di vittoria, la classifica inizierebbe ad assumere connotazioni di prestigio.

Abbiamo fatto finora un buon cammino, molto più positivo di quanto non fosse stato preventivato a inizio stagione. Ma attenzione: se qualcuno dei miei giocatori pensa di essere diventato bravo, di essere arrivato e di poter tirare un pochino i remi in barca, se pensa che quattro mesi di sacrifici siano sufficienti si sbaglia di grosso, anzi ha sbagliato tutto. 

Qui nessuno deve mollare, oppure prenderemo decisioni diverse sul mercato di gennaio. Giocare con il Gubbio deve essere un onore. Bisogna sentirsi cucita la maglietta addosso, bisogna sudarla“.

Ecco l’elenco degli atleti convocati per la gara di venerdì 23 dicembre alle ore 14.30 al Pietro Barbetti  tra Gubbio e Pordenone: Bergamini, Burzigotti, Candellone, Casiraghi, Conti, Costantino, Croce, Ferretti, Ferri Marini, Kalombo, Lunetta, Marghi, Marini, Musto, Narciso, Petti, Pollace, Rinaldi, Valagussa, Volpe, Tavernelli, Zanchi. 

Di Euro GrilliFotografie Simone Grilli