Io da lontano non ho visto. Ho visto soltanto che era un tiro svirgolato che probabilmente sarebbe finito in tribuna. Un episodio un po fortunoso. Questi episodi possono indirizzare le partite o a favore o contro, nel primo tempo noi avevamo preso una traversa con Candellone, mentre loro hanno trovato il vantaggio con un tiro svirgolato. L’episodio ha spostato l’equilibrio della partita

VENEZIA – Subito dopo il fischio finale del signor Pierantonio Perotti di Legnano, il Gubbio esce a testa alta dallo stadio “Penzo” di Venezia, dove i giocatori lagunari festeggiano con i propri tifosi la vittoria per 1-0 con rete di Pederzoli su calcio di rigore. La squadra rossoblù si prepara in fretta perchè sul molo dell’isola di Sant’Elena il battello attende per riportare il Gubbio calcio a Mestre. Sul molo ci sono i dirigenti e il Presidente Sauro Notari, che parla con i giocatori e risponde alle tante telefonate che riceve.

Pochi minuti prima in conferenza stampa mister Giuseppe Magi aveva affermato: “Dispiace, purtroppo non siamo riusciti a conseguire un risultato positivo, evidentemente la coperta è corta. I ragazzi stanno dimostrando di avere carattere, come domenica contro la Reggiana quando ce la siamo giocata fino al 95esimo. Questo mi conforta anche se non raccogliamo niente”.

Mister, il rigore fischiato per fallo di mani di Lorenzo Burzigotti, c’era?

Io da lontano non ho visto. Ho visto soltanto che era un tiro svirgolato che probabilmente sarebbe finito in tribuna. Un episodio un po fortunoso. Questi episodi possono indirizzare le partite o a favore o contro, nel primo tempo noi avevamo preso una traversa con Candellone, mentre loro hanno trovato il vantaggio con un tiro svirgolato. L’episodio ha spostato l’equilibrio della partita“.

Mister, lei fischierebbe questi rigori?

Beh, se sono a Venezia e gioco contro il Venezia, si. Ho già espresso in passato la mia opinione, vedo due campionati in uno. Ma a me questo non interessa, a me interessa che la mia squadra assuma una sua mentalità e vada avanti per la sua strada. Più che guardare gli arbitraggi dobbiamo concentrarci su ciò che ci manca per colmare il gap con le grandi squadre. E analizzare ciò che è mancato al Gubbio per fare oggi un risultato positivo”.

Poi mister Magi ha aggiunto: “Temevo, dopo la partita contro la Reggiana, un calo di concentrazione della squadra qui a Venezia. Invece la squadra mi ha dato una grande risposta. Rimaniamo sereni, la strada è quella giusta. Abbiamo affrontato due grandi realtà, e domenica contro il Bassano ne affronteremo una terza. Dobbiamo trovare in noi stessi la forza per credere in quello che facciamo e andare avanti“.

Non meritavamo di perdere, ma alla fine lo spessore del Venezia ha pesato. Se loro hanno indirizzato questa partita molto equilibrata dalla loro parte, vuol dire che qualcosa più di noi hanno. Non arrivano i risultati ma le prestazioni ci sono. E’ una buona base per fare bene. La squadra è viva e ci crede. C’è la soddisfazione di avere ricevuto i complimenti da parte dei nostri avversari, e questo mi fa particolarmente piacere”.

Il Venezia, che impressione le ha fatto?

Mi sono piaciuti molto dopo il vantaggio. Hanno giocato da grande squadra chiudendo tutti gli spazi, sacrificandosi e controllando il risultato“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina