Lucio Costantini: “Sono 36 anni che realizziamo l’Albero di Natale più grande del Mondo. anche quest’anno siamo riusciti a tener fede all’impegno che fu preso nel 1981 e che, di anno in anno, abbiamo mantenuto. Grazie a tutti coloro che sono venuti questa sera, per noi è un segno importante perché significa che, nonostante le vicende sismiche, continua l’affetto verso la nostra città

Foto Gospel Coro

Angels Gospel Coro

GUBBIO – Mercoledì pomeriggio si è svolta in piazza Quaranta Martiri l’emozionante cerimonia di accensione dell’Albero di Natale più grande del Mondo. A questo importante evento hanno partecipato le più alte cariche civili, militari e religiose della città di Gubbio, nonché i rappresentanti della Giunta comunale, i consiglieri regionali Andrea Smacchi e Claudio Ricci ed il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro.

La cerimonia è stata aperta dalla splendida musica del Coro Gospel Angels, diretto da Giovanni Bartolini e dal meraviglioso spettacolo degli Sbandieratori di Gubbio. La serata, inoltre, è stata presentata come di consueto da Ubaldo Gini e Silvia Procacci. 

Sono 36 anni ha affermato Lucio Costantini, presidente del Comitato Albero di Nataleche realizziamo l’Albero di Natale più grande del Mondo. anche quest’anno siamo riusciti a tener fede all’impegno che fu preso nel 1981 e che, di anno in anno, abbiamo mantenuto. Grazie a tutti coloro che sono venuti questa sera, per noi è un segno importante perché significa che, nonostante le vicende sismiche, continua l’affetto verso la nostra città”.

Foto Lucio Costantini

Lucio Costantini

Il sindaco Filippo Mario Stirati ha voluto esprimere tutta l’importanza che quest’evento ha per la città di Gubbio: “Rinnoviamo una tradizione straordinaria, che rende particolarmente magico il nostro Natale, le nostre festività con l’accensione dell’Albero più grande del Mondo che è uno bellissimo messaggio di pace, di amicizia, di solidarietà e quest’anno di vicinanza a tutte le popolazioni colpite dal terremoto.

Mi congratulo con il presidente Costantini perchè anche quest’anno hanno individuato un’occasione di rilievo scegliendo Save the Children, un’organizzazione internazionale che sta facendo tanto nella battaglia a favore dei minori. L’accensione dell’Albero vuole essere un grande messaggio da parte di tutta l’Umbria, vogliamo ripartire rapidamente, vogliamo lanciare un messaggio di grande fiducia, di grande speranza a tutti i visitatori presenti ed ai numerosi che auspichiamo possano riempire la nostra città per le festività natalizie”.

Foto Sbandieratori

Gli Sbandieratori

Per gli eugubiniha spiegato Monsignor Mario Ceccobellisul monte c’è sempre una luce, quella del patrono Sant’Ubaldo. Tuttavia, da oggi fino a gennaio ci sarà un’ulteriore luce che quest’anno verrà accesa da questa straordinaria organizzazione mondiale a difesa dei bambini.

Credo che tutti noi siamo rimasti sconvolti dalle immagini dei bambini coinvolti nelle guerre, nelle fughe, violentati dalla cattiveria degli uomini. Ben venga un’organizzazione a favore dei bambini, spero che questa luce sia un simbolo di speranza per tutti coloro che soffrono”.

Foto Lucio Costantini

Lucio Costantini

L’Albero di Natale più grande del Mondo è stato accesso da Daniela Fatarella, vice presidente di Save the Children, che così ha parlato: “È veramente un onore ed un privilegio essere qui stasera, in questa bellissima piazza, partecipare a questa manifestazione unica. Mentre venivo qui ho pensato alle possibili similitudini che ci potevano essere tra l’Albero e Save the Children e ce ne sono diverse: innanzitutto, quest’Albero è un simbolo di pace, di unità, di lotta alle ingiustizie.

In un mondo che costruisce confini e muri, dare un messaggio di accoglienza e dì integrazione è veramente molto importante. Quest’Albero è estremamente innovativo, è stata un’idea molto forte, si è lanciato il cuore oltre l’ostacolo per realizzarla. Anche la nostra associazione, lottando contro le ingiustizie, cera di lanciare sempre il cuore oltre l’ostacolo, lo dice anche il nostro nome Save the Children, ovvero salvare i bambini sempre e comunque”.

Ilaria StiratiFotografia di copertina di Simone Grilli