Moltissimi colpi analoghi, durante l’estate, sono stati consumati soprattutto nelle Marche, a conferma che ci sarebbe un vero e proprio mercato dove piazzare le biciclette (tutti modelli di lusso del valore anche di 3-4mila euro ciascuna) e che non si tratterebbe dell’opera di qualche malvivente, ma di una organizzazione criminale

GUBBIO – Potrebbe esserci la mano di ladri professionisti dietro al furto messo a segno l’altra notte in un negozio di biciclette nell’immediata periferia di Gubbio. Moltissimi colpi analoghi, durante l’estate, sono stati consumati soprattutto nelle Marche, a conferma che ci sarebbe un vero e proprio mercato dove piazzare le biciclette (tutti modelli di lusso del valore anche di 3-4mila euro ciascuna) e che non si tratterebbe dell’opera di qualche malvivente, ma di una organizzazione criminale.

L’ultimo colpo, come detto, a Gubbio. I ladri hanno forzato la porta, sono penetrati all’interno del negozio, hanno rubato le biciclette, le hanno caricate su un furgone, risultato rubato in Toscana, e sono partiti a tutta velocità. Nel frattempo era scattato l’allarme e i Carabinieri, giunti sul posto, hanno iniziato l‘inseguimento.

I ladri, sentitisi in pericolo, hanno iniziato a pigiare sull’acceleratore ma qualche chilometro dopo hanno perso il controllo del furgone che si è ribaltato a Solfagnano e i ladri di biciclette sono fuggiti.

Presumibilmente illesi o comunque con ferite di poco conto sono però riusciti a fuggire e quando i Carabinieri sono arrivati sul posto non ce n’era più traccia. La refurtiva, come detto, è stata riconsegnata ai proprietari. I militari, secondo indiscrezioni, avrebbero però trovato una traccia, un qualcosa che potrebbe risultare utile per cercare di acciuffarli.

Servizio a cura di Euro Grilli