Annalisa Rueca: “È molto importante istituite una rete di donne per non sentirci sole soprattutto nei momenti più difficili dei primi mesi. Abbiamo anche bisogno di luoghi di aggregazione per i bambini più piccoli, per dare modo anche alle mamme di scambiarsi consigli a vicenda

Foto Annalisa Rueca

Annalisa Rueca

GUBBIO – Allattamento, come simbolo di salute e civiltà, in relazione allo sviluppo sostenibile: è questo l’argomento del flash mob di quest’anno in piazza Quaranta Martiri, organizzato da Annalisa Rueca, in collaborazione con Nadia Mosca, coordinatrice del Consultorio Alto Chiascio di Gubbio e con la partecipazione della Scuola Comunale di Musica.

È il secondo anno che si organizza questo evento, che sta avendo sempre più successo e da risalto al Comune di Gubbio, basti pensare che in Umbria solo a Gubbio e Perugia si svolge questo flash mob.

Foto Flash mob

Mamme eugubine allattano in piazza Quaranta Martiri

Nadia Mosca ha aperto il flash mob, spiegando a tutte le mamme l’importanza dell’allattamento e non solo: “L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e l’Unicef hanno affermato che un popolo è civile in base a tre caratteristiche: quanti libri o giornali legge, quanto differenzia i rifiuti ed infine quante donne allattano i propri figli.

Noi durante il corso di avvicinamento alla nascita facciamo capire alle mamme l’importanza dell’allattamento che è una delle pratiche amorose che avvicina la madre a suo figlio così come la musica e la lettura”.

Foto Claudia Saldi

Claudia Saldi

Musica che è stata protagonista del flash mob, infatti Claudia Saldi, allieva della Scuola Comunale di Musica, ha allietato la mattinata con una bellissima esibizione di violino che è stata la dimostrazione di come la musica attiri l’attenzione dei bambini.

Annalisa Rueca, organizzatrice dell’iniziativa, ha voluto rimarcare l’importanza di condividere le proprie esperienze: “Sono contenta di aver organizzato di nuovo questo flash mob. È molto importante istituite una rete di donne per non sentirci sole soprattutto nei momenti più difficili dei primi mesi. Abbiamo anche bisogno di luoghi di aggregazione per i bambini più piccoli, per dare modo anche alle mamme di scambiarsi consigli a vicenda”.

Per questo motivo l’ostetrica Vittoria Citino ha aperto un negozio chiamato Momo che può essere un luogo per chiedere consiglio ad un esperto, ma anche un baby pit stop Unicef come luogo per allattare o cambiare i propri figli, senza che le mamme debbano restare per forza a casa nei primi mesi di vita del figlio. Il flash mob si è concluso con un’altra esibizione di violino, mentre alcune mamme hanno teneramente allattato i propri figli.

Foto Flash mob

Flash mob

Flash mob of some mothers of Gubbio for the lactation

Lactation, as symbol of health and civilization, linked to sustainable development: this is the topic of this year flash mob, organised by Annalisa Rueca, in collaboration with Nadia Mosca, coordinator of the Consulting Room Alto Chiascio of Gubbio and the participation of the Music School of Gubbio.

This is the second year of this event, which has more and more success, in fact in Umbria only Gubbio and Perugia organise this initiative.

Foto Flash mob

Mamme eugubine in piazza Quaranta Martiri

Nadia Mosca opened the flash mob, explaining to all the mothers the importance of lactation: “The WHO (World Health Organisation) and Unicef affirmed that a population is civil according to three aspects: How many book read, how much sorts waste and how many mothers breastfeed their babies. During our course, we explain to mothers the importance of lactation, which is one of the signs of love which reinforce the relationship between mother and son, as well as, music and reading“.

Music that was the protagonist of this morning, in fact Claudia Saldi of Music School of Gubbio delighted the morning with a beautiful exhibition of violin, which was the demonstration of how music draw the attention of the babies.

Foto Claudia Saldi

Esibizione di violino di Claudia Saldi

Annalisa Rueca, who organise this event, highlighted the importance of sharing their own experiences: “I am glad of the organization of the flash mob. It is very important to have a net of women not to feel alone above all in the first months. We also need of places for the most little babies to give the chance to mothers to share some advice”.

For this reason, Vittoria Citino, opened a store called Momo which can be a place to ask some advice to an expert, but also a baby pit stop Unicef to feed or change the clothes to their babies, so mothers can go out even if their babies are very little. The flash mob finished with another exhibition of violin, while some mothers breastfeed their babies.

Servizio a cura di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina