La parte esterna del tetto è quella che, a un primo sguardo, sembra messa peggio. È come si fosse “piegata” sotto il peso del tempo
Il tetto piegato della Terza Cappelluccia
GUBBIO – La terza Cappelluccia lungo gli stradoni del Monte Ingino, quella cara alla tradizione ceraiolesca santantoniara, non gode di buona salute e ha probabilmente bisogno di urgenti interventi di ristrutturazione.
La parte esterna del tetto piegata sotto il peso del tempo
Il tetto, in particolare, sembra in precarie condizioni. Potrebbero cadere dei coppi o, peggio, parti più importanti della struttura con grave rischio per chi si trovasse nei paraggi. Senza considerare i danni che potrebbero subire gli arredi interni e le altre parti della struttura muraria.
La parte esterna del tetto è quella che, a un primo sguardo, sembra messa peggio. È come si fosse “piegata” sotto il peso del tempo. È quindi necessario fare un immediato sopralluogo anche perché, finora, nessuno ha fatto niente o quanto meno non si vedono segni che possano far pensare all’insediamento di un cantiere.
Il tetto
Messa in sicurezza
Di chi la competenza? Della Diocesi? Della Famiglia dei Santantoniari? dei proprietari? Dopo il sopralluogo, se i tecnici accerteranno l’urgenza dell’intervento, bisognerà procedere a un’immediata messa in sicurezza e preventivamente, al transennamento dell’area a rischio. Non si può e non si deve perdere altro tempo.
Servizio a cura di Euro Grilli
