Udienza importante per il Processo sull’esplosione di Canne Greche a Gubbio del 7 maggio 2021, in cui persero la vita Elisabetta D’Innocenti e Samuel Cuffaro con due feriti Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi che riportarono lesioni gravissime.

L’Avvocato Ubaldo Minelli

Presso l’Aula degli Affreschi della Corte di Assise del Tribunale di Perugia sono stati sentiti otto testi. E’ stato sentito il Medico del Lavoro che ha certificato l’idoneità dei 9 dipendenti, ma è emerso che non vi fosse il Documento di valutazione dei rischi.
Nei giorni precedenti l’esplosione del 2021, la GDF di Perugia, durante un sopralluogo all’Ufficio Recapiti delle Poste di Perugia, trovò grazie a un cane addestrato, un pacchetto contenente bustine di canapa, che l’Azienda di Gubbio aveva spedito a una Tabaccheria di Ventotene (Latina). 
La GDF di Gubbio eseguì subito un controllo presso la sede legale dell’Azienda eugubina, senza che nulla emergesse riguardo il laboratorio di Canne Greche. Era il 5 maggio 2021, due giorni prima dell’esplosione. 

GUBBIO – Nella giornata di giovedì 14 marzo, nuova udienza del Processo sull’esplosione di Canne Greche a Gubbio del maggio 2021, in cui persero la vita Elisabetta D’Innocenti e Samuel Cuffaro con due feriti Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi che riportarono lesioni gravissime.

Presso l’Aula degli Affreschi della Corte di Assise del Tribunale di Perugia sono stati sentiti otto testi. Siamo in grado di raccontare a sommi capi alcuni passaggi dell’udienza di giovedì 14 marzo.

L’udienza 

E’ stata ascoltata la dipendente di un’Azienda di Milano presso la quale la Green Genetics di Gubbio acquistava il pentano utilizzato per trattare la cannabis.

Per l’acquisto e la vendita del pentano non era necessaria alcuna autorizzazione, però l’Azienda di Milano forniva una scheda tecnica e di misure di sicurezza per il trattamento del pentano: per esempio sulla scheda c’era scritto come stoccarlo in sicurezza. Il pentano è stato trattato sempre e soltanto da uno dei quattro soci dell’Azienda di Gubbio.

E’ stato poi sentito il proprietario dell’immobile adiacente a quello della Green Genetics a Canne Greche dove è avvenuta l’esplosione mortale, che ha raccontato ciò che vedeva quotidianamente, persone e situazioni.

L’Avvocato Francesca Pieri, legale difensore della Famiglia Cacciapuoti

E’ stato sentito anche il Medico del Lavoro che ha certificato l’idoneità dei 9 dipendenti, ma è emerso che non vi fosse il Documento di valutazione dei rischi.

Il Medico del Lavoro non sarebbe stato a conoscenza del laboratorio di Canne Greche dove è avvenuta l’esplosione, visto che i dipendenti erano stati assunti con la qualifica di braccianti agricoli.

Non sarebbe stato a conoscenza neppure dell’esistenza delle lavatrici per abbattere il THC della cannabis attraverso l’utilizzo del pentano.

La Guardia di Finanza di Perugia ha fatto analizzare le infiorescenze da un Centro di analisi chimiche a Vienna, scoprendo che avevano un principio attivo dell’1,5% (quando per legge è consentito sotto lo 0,6%).

Due dipendenti avrebbero lavorato senza la preventiva visita medica di idoneità fisica. Erano addette alla “trammatura”, cioè separavano le infiorescenze dalle foglie e dai rametti, vale a dire dalle impurità.

Un agente della Guardia di Finanza di Perugia ha raccontato che, nel corso di un controllo periodico presso l’Ufficio recapiti delle Poste di Perugia, il cane cinofilo ha sentito la presenza di sostanza stupefacente in un pacco che l’Azienda di Gubbio aveva spedito a una Tabaccheria di Ventotene (in provincia di Latina), contenete bustine di canapa.

La Guardia di Finanza di Perugia chiamò la Guardia di Finanza di Gubbio mettendola al corrente del ritrovamento e invitandola a compiere un sopralluogo presso la sede legale della Green Genetics a Gubbio.

I finanzieri eugubini eseguono il controllo e acquisiscono altra documentazione, ma nulla emerge riguardo il laboratorio di Canne Greche. Era il 5 maggio 2021, due giorni dopo si verificò l’esplosione in cui persero la vita Elisabetta e Samuel.

Alessio Cacciapuoti è difeso dall’avvocato Francesca Pieri, mentre la Famiglia di Samuel Cuffaro dall’avvocato Ubaldo Minelli.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina