Il Vescovo Ubaldo Baldassini è stato dichiarato Santo ed incluso nel canone ufficiale dei santi con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale il Pontefice Celestino III, fra l’altro, invita gli eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “hilariter”, lietamente e con gioia.

Il Vescovo Luciano durante la Messa per la Canonizzazione

Venerdì 1 marzo, alle ore 18, presso la Basilica Santuario di Sant’Ubaldo, il Concerto della Canonizzazione, con la consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde” tra la prima e la seconda parte, allo storico del Medioevo Alberto Luongo, che si occupa prevalentemente della politica istituzionale e socio economica delle città italiane e di quella di Gubbio tra XII e XIV secolo.
Domenica 3 marzo, alle ore 9,00, processione dalla Cattedrale in Basilica con il Vescovo Luciano Paolucci Bedini, e con soste di preghiera presso le tre  Capelucce. Alle ore 11 la celebrazione della Messa solenne in Basilica. 

GUBBIO – Martedì 5 marzo ricorre l’832° anniversario della Canonizzazione di Sant’Ubaldo, Patrono di Gubbio, risalente al 5 marzo 1192, primo anno del Pontificato di Papa Celestino III.

In tale data, il beato Ubaldo è stato dichiarato Santo ed incluso nel canone ufficiale dei santi con la nota “Bolla” di canonizzazione nella quale il Pontefice, fra l’altro, invita gli eugubini a continuare la celebrazione della festa in onore del Vescovo Ubaldo, tutti gli anni, “hilariter”, lietamente e con gioia.

Dalla Sua morte (16 maggio 1160) alla Sua santificazione, dunque, sono trascorsi esattamente 31 anni, nove mesi e venti giorni, cioè un tempo notevolmente breve a dimostrazione della grandezza e della fama acquisita dal Vescovo eugubino, attraverso la cui intercessione molti miracoli erano stati compiuti.

Nella società del suo tempo, lacerata da innumerevoli rivalità di fazioni, di famiglie, di istituzioni e di città confinanti, Sant’Ubaldo si distinse come mite uomo di pace, riconciliato e riconciliatore.

Concerto Canonizzazione, i Tenori

Come nello scorso anno la Famiglia dei Santubaldari, in sinergia con l’artista Laura Musella, soprano di fama internazionale, fondatrice e direttore artistico del Festival Omaggio all’Umbria, di cui è direttore testimonial Zubin Mehta, uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Diocesi di Gubbio, del Comune di Gubbio, della Fondazione di Perugia, di Sviluppumbria, ripropone, nell’ambito delle solenni celebrazioni dell’832° anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo, il tradizionale evento di particolare spessore culturale musicale, il Concerto della Canonizzazione, quest’anno giunto alla XVª edizione, nel giorno di venerdì 1 marzo, alle ore 18, presso la Basilica Santuario di Sant’Ubaldo.

Saranno nell’occasione eseguite musiche di Johann S. Bach, Nicolò Paganini, Maurice Ravel, Cesar Franck, Franz Schubert, Ch. Marie Widor.

Interpreti di eccezione, Laura Musella, soprano; David Sotgiu, tenore; Stefano Ragni, enciclopedico relatore ed eccellente pianista che accompagnerà all’organo i cantanti; Stefano Mhanna, violinista prodigio che si esibirà anche all’organo, artisti con curricula di notevole spessore e prestigio.

Premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”

Premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”

Nell’occasione, come nelle precedenti edizioni, fra la prima e la seconda parte del concerto, la Famiglia dei Santubaldari procederà alla consegna del premio “Civis, Pater, ac Pontifex Ubalde”, speciale riconoscimento ad un personaggio, storico, scrittore, ricercatore, che si è particolarmente contraddistinto per studi su Sant’Ubaldo, Cittadino, Vescovo e Patrono di Gubbio.

Quest’anno il Premio sarà assegnato allo storico del Medioevo Alberto Luongo, che si occupa prevalentemente della politica istituzionale e socio economica delle città italiane tra XII e XIV secolo. E proprio la storia di Gubbio tra XII  e XIV secolo è stata al centro dei suoi interessi negli ultimi 14 anni.

Si è occupato dello studio dell’organizzazione militare della città di Gubbio, della condizione socio economica delle donne eugubine del tempo, della situazione dei poteri nelle campagne, del rapporto della città con Federico da Montefeltro, e del contesto politico sociale in cui cominciò a circolare la storia di Francesco e il Lupo.

Processione dalla Cattedrale alla Basilica

Le celebrazioni centenarie

Le celebrazioni dell’anniversario della Canonizzazione entreranno nel vivo domenica 3 marzo, alle ore 9,00, con il raduno di tutti i ceraioli e dei fedeli in Cattedrale, da cui, sotto la guida di S.E. il Vescovo, Mons. Luciano Paolucci Bedini, muoverà la processione in vista della Basilica di Sant’Ubaldo (con soste di preghiera presso le tre capelucce) ove, alle ore 11, sarà celebrata la Messa solenne.

Al termine della celebrazione liturgica, come è tradizione, all’interno della Basilica seguirà la cerimonia di formale investitura del Capodieci per l’alzata del Cero di Sant’Ubaldo del prossimo 15 maggio, Francesco Morelli, coordinata dal Presidente della Famiglia dei Santubaldari.

A Francesco Morelli, il 1° Capitano Bei Luigino e il 2° Capitano Mariani Fabio, congiuntamente al Capodieci dell’anno 2023 Corrado Fumanti consegneranno lo stemma di Capodieci per l’anno 2023, con l’augurio “di poter onorare degnamente il Nostro Santo Patrono Ubaldo”.

Al termine, appuntamento generale presso le sale degli Arconi del Palazzo dei Consoli di Via Baldassini per il tradizionale “Pranzo dei Santubaldari”, con la partecipazione del Sindaco Prof. Filippo Mario Stirati, di S.E. il Vescovo, delle autorità civili, religiose (Rettore della Basilica, cappellano), militari, dei rappresentanti delle Associazioni depositarie della plurisecolare Festa dei Ceri, dei protagonisti delle Feste del 15 e 19 maggio e 2 giugno.

Fotografie Cronaca Eugubina