Il “20° Raduno dei Camperisti” si terrà a Gubbio dal 4 all’8 dicembre, sono stati già preparati 700 posti camper, e si prevede un afflusso di 2.500/3mila persone da tutta Italia e anche dall’estero. Per rispettare le norme anti contagio, è stato redatto dall’Ingegnere Costantini un Piano sicurezza che recepisce prescrizioni Prefettizie. 

Il Camper Club Gubbio nel periodo estivo

Il Presidente Raffaello Di Benedetto: “Questa attività è nata come un gioco tra amici, e invece è diventata nel tempo una cosa notevole e molto impegnativa.
Tutto questo, soprattutto l’attività del Raduno, deve essere ricondotto all’intuizione di un nostro socio e caro amico che non c’è più, Bruno Fioroni”. 

GUBBIO – La città di Gubbio dal 4 all’8 dicembre sarà di nuovo la capitale di camperisti provenienti da tutta Italia e dal mondo, per il 20° Raduno Nazionale in occasione della tradizionale accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo sul monte Ingino, il pomeriggio del 7 dicembre.

Anche per quest’anno le previsioni di afflusso di camperisti a Gubbio sono buone, con circa 700 posti camper già preparati, e nonostante la ripresa dell’emergenza sanitaria che impone misure di attenzione scrupolose.

A questo proposito, per l’organizzazione del 20° Raduno, il Camper Club Gubbio ha fatto due proposte al Prefetto e al Questore, ottenendo il nullaosta, ma a patto che sarebbe stato redatto un Piano sicurezza secondo le indicazioni Prefettizie da inserire in un’Ordinanza del Sindaco di Gubbio come atto ufficiale.

Il Piano sicurezza, realizzato e messo a punto dall’ingegnere Costantini, recepisce tutte le prescrizioni della Prefettura, anche nella gestione degli accessi alla palazzina sede del Camper Club per l’iscrizione dei camperisti e il ritiro dei gadget.

Quest’anno poi, al posto della solita cena conviviale, che per motivi di sicurezza non si farà, è stato organizzato un piccolo mercatino al coperto sul piazzale antistante la sede dell’Associazione, dove verranno venduti i prodotti locali e qualche prodotto alimentare. La convivialità non verrà meno, e tutto si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti Coronavirus.

Camper Club, cartina percorso redatta da “L’Immagine”

La storia del Camper Club Gubbio

Il Presidente dell’Associazione, Raffaello Di Benedetto, spiega: “L’area di sosta ha 60 postazioni, l’Associazione è nata nel 2001, primo Presidente fu Lucio Ruspi, poi per tanti anni Francesco Pastorelli. L’area di sosta è stata realizzata dal 2002 al 2006, la nuova sede in via dell’Arboreto inaugurata a dicembre 2019, mentre la prima convenzione con il Comune di Gubbio risale all’ottobre 2001 (valida per 10 anni).

Abbiamo impegnato per l’area di sosta 130 mila euro soprattutto per l’urbanizzazione e dobbiamo dire che sono stati spesi soldi esclusivamente dell’Associazione, proventi del parcheggio e lavoro personale dei soci, e di coloro che ci hanno aiutato, le attività produttive e le cementerie”.

L’area Raduno com’era prima della riqualificazione

Da giugno 2020 l’area di sosta è dotata di un moderno sistema di accesso elettronico con una scheda magnetica e di una cassa automatica. Tra giugno 2020 e novembre 2021, in pieno periodo Coronavirus, sono state registrate 5.783 presenze di camper.

Tra luglio 2021 e novembre 2021, le presenze sono state 2.682. Queste presenze escludono tutte le persone che hanno partecipato ai Raduni per l’accensione dell’Albero e ai parcheggi gestiti in collaborazione con la Protezione civile.

Raffaello Di Benedetto: “Possiamo oggettivamente dire di aver portato a Gubbio 18 mila persone in 1 anno e 8 mesi. Questo è un anno particolare, tra il Coronavirus e l’Ordinanza siamo in suspance per vedere cosa succederà. Ma crediamo di avere sempre un buon successo.

E’ un Raduno particolarmente lungo dal 4 all’8 dicembre, con visite ai monumenti della città: 4 visite per più turni alla Basilica di Sant’Ubaldo, alla Chiesa dei Bianchi, alla Chiesa della Madonna del Prato con Paolo Salciarini, alla Chiesa di Santa Croce della Foce uno dei monumenti più belli della città, sempre con Paolo Salciarini responsabile dei beni culturali della Diocesi.

E’ prevista anche la visita alle attività produttive che caratterizzano la nostra città, cosa molto gradita ai commercianti eugubini“.

L’Istituto Cassata Gattapone di Gubbio

La collaborazione con l’Itis Cassata Gattapone

Sarà riproposta anche quest’anno la collaborazione con l’Itis Cassata Gattapone sezione turismo, con l’accesso all’organizzazione del Raduno di almeno 10 ragazzi, che accompagneranno i camperisti a visitare la città e vigileranno sul rispetto delle norme sanitarie.

Per loro sarà un banco di prova per l’attività futura in campo turistico, sotto il coordinamento dell’insegnante Valentina Borgnini.

Tutto nacque dall’intuizione di Bruno Fioroni

Il Presidente Di Benedetto e altri soci: “Questa attività è nata come un gioco tra amici, e invece è diventata nel tempo una cosa notevole e molto impegnativa. Tutto questo, soprattutto l’attività del Raduno, deve essere ricondotto all’intuizione di un nostro socio e caro amico che non c’è più, Bruno Fioroni.

Oggi l’Albero di Natale più grande del mondo ha 41 anni e il Raduno 20, quindi abbiamo affiancato l’accensione dell’Albero con il nostro Raduno, portando migliaia di persone a Gubbio. Soltanto per fare un esempio, 5 anni fa al Palazzo Ducale, in un pomeriggio portammo 250 persone, e venimmo a sapere successivamente che la media delle visite in un anno era di 2mila persone.

Raccogliendo gli scontrini degli acquisti effettuati dai camperisti nei negozi di Gubbio, abbiamo stimato che mediamente ogni Raduno porta a Gubbio circa 400 mila euro di acquisti in città e sul territorio.

Dobbiamo superare l’idea che il camperista sia un ‘morto di fame’, arrivano a Gubbio camper che costano anche 200 mila euro, cioè più di un appartamento. La qualità del turismo legato ai camper è davvero di primo livello“.

Il Presidente e altri associati del Camper Club

PleinAir”

Anche nel 2021 la rivista nazionale specializzata “Plenair” ospita la pagina pubblicitaria del Raduno di Gubbio. Dalla Redazione di PleinAir arriveranno in città 4 giornalisti, grazie a Raffaele Iannucci, direttore storico, che per primo ha creduto nelle potenzialità e nell’importanza del Raduno sotto l’Albero.

Il Presidente Raffaello Di Benedetto conclude con queste parole: “Le persone che girano il mondo con il camper sono dei pionieri, e coloro che lo fanno con la famiglia e i bambini vogliono la certezza di sapere dove vanno.

Queste cose hanno un loro valore perché chi gira per turismo queste cose le vuole. Tutti gli anni il Touring Club Tedesco ci chiede informazioni dell’area per ricondividerle con i propri utenti”.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina