Da lunedì 7 giugno saranno sette in totale le Regioni italiane in zona bianca: Umbria, Liguria, Veneto, Abruzzo, Molise, Friuli Venezia Giulia, Sardegna. I parametri per la zona bianca: l’incidenza settimanale, per tre settimane consecutive, deve essere inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti. Un caso particolare, è quello che riguarda le feste, a cui si potrà partecipare in zona bianca e zona gialla muniti di green pass

GUBBIO – E’ ufficiale, da lunedì 7 giugno, Umbria Liguria Veneto e Abruzzo sono in zona bianca. Lo ha certificato la Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del Ministero della Salute Pubblica, che aveva già stabilito il passaggio in zona bianca di Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna.

Un deciso passo avanti verso il ritorno alla normalità, anche se distanziamento sociale e mascherina obbligatoria all’interno dei luoghi chiusi rimangono in vigore. In particolare il distanziamento sociale rimane come misura preventiva per evitare possibili assembramenti. Scompare invece il coprifuoco, si potrà tornare a circolare liberamente e senza vincoli di orario.

Sempre in zona bianca i ristoranti e le altre attività di ristorazione saranno aperti anche alla sera e al chiuso, senza limiti di orario. Al bar sarà possibile bere il caffè al banco, come del resto è già possibile fare oggi. Un caso particolare, è quello che riguarda le feste, a cui si potrà partecipare in zona bianca e zona gialla muniti di green pass.

Infine, i parametri che consentono alle Regioni di entrare e mantenere la zona bianca: l’incidenza settimanale, per tre settimane consecutive, deve essere inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina