Eusebio Capponi e Mirko Mattiacci (EdiliziaperCasa): “Bene i mercati marchigiano, laziale e toscano, mentre in Umbria la ripresa è ancora lenta

GUBBIO – EdiliziaperCasa nasce nel 2014 a Gubbio dalla fusione di due aziende già presenti nel territorio in modo importante. Oggi la stessa si divide in due sedi: una distaccata a Baschi (Terni) e l’altra nel territorio eugubino.

La sede di Baschi coopera come centro di trasformazione del ferro per cemento armato con produzione di gabbie per pali di fondazione, staffe, ferro in barre, rete elettro saldata, pilastri e altri prodotti affini. La sede di Gubbio si occupa della produzione e posa in opera di lattonerie sia per le coperture civili che per quelle industriali come grondaie, scossaline, discendenti e accessori.

L’azienda si occupa anche del ripristino dei tetti e della impermeabilizzazione con lavori come isolamento tetti, copertura capannoni ed edifici industriali ed altre lavorazioni. Nel 2017 EdiliziaperCasa si affaccia al settore legno specializzandosi nel montaggio di strutture, come blockhouse, capannoni, carport, tettoie, pergolati e altre configurazioni.

Ad oggispiegano i titolari Eusebio Capponi e Mirko Mattiaccipossiamo dire con orgoglio di essere diventati parte importante del settore integrando il business aziendale”.

Qual è la situazione attuale del lavoro dopo il lockdown e quali sono le criticità incontrate?

Eusebio e Mirko: “Abbiamo deciso di chiudere 10 giorni prima del lockdown perché la nostra azienda è una grande famiglia, abbiamo 21 dipendenti dislocati fra la sede di Gubbio e quella di Baschi, in quest’ottica abbiamo chiuso prima del dovuto. Per ciò che riguarda il post lockdown, lavorando all’esterno o all’interno di capannoni la difficoltà maggiore è legata all’utilizzo dei dispositivi a causa di temperature elevate, il nostro staff per la sicurezza collettiva si è attenuto a tutte le linee guida”.

Quali sono le prospettive future per progetti e innovazioni?

I progetti futuri sono quelli legati al settore del legno. Abbiamo puntato molto sull’abitazione in legno per dare un prodotto a prestazioni energetiche al massimo dei livelli e di qualità abitativa. Progettiamo di concentrare la produzione e implementare il lavoro su questo settore oltre che ampliare l’organico, aprendo una nuova sede per prendere una fetta di mercato ancora più grande, mantenendo l’attaccamento alle radici del territorio. Vorremmo implementare l’ecosostenibilità riuscendo a trasmettere al cliente i benefici di una casa in legno caratterizzata da minori dispersioni termiche”.

Quali sono le sinergie tra il mercato umbro e quello marchigiano?

Nel territorio umbro subiamo ancora lo strascico di una lenta ripresa mentre sul territorio marchigiano, laziale e toscano lavoriamo di più. Per l’attività relativa alla lavorazione del ferro lavoriamo dentro una grande azienda che produce prefabbricati, mentre per il settore della lattoneria siamo molto legati al territorio umbro ed eugubino per i lavori di ristrutturazione”.

Eliana Bucchi