Il padrone di casa racconta: “Nell’appartamento hanno aperto tutti i cassetti della zona giorno e della zona notte. Il bottino è stato due medagliette d’oro con l’effige di Sant’Ubaldo. Ho subito avvertito dell’accaduto i Carabinieri di Gubbio tramite il 112

La rotatoria tra Torre e Branca

GUBBIO – I fatti sono recentissimi, risalgono a mercoledì 27 novembre, quando ignoti hanno compiuto un furto all’interno di un’abitazione in una zona residenziale di Torre Calzolari.

Questo il racconto del padrone di casa a Cronaca Eugubina, che spiega quanto accaduto. “Sono uscito di casa alle ore 17:30 e sono tornato alle ore 21:30, in questo lasso di tempo è stato compiuto il furto. Quando sono rientrato a casa, ho aperto il garage e ho sentito sbattere la porta dell’appartamento al primo piano.

Ho salito le scale e sono andato a vedere cosa fosse successo, perché il rumore della porta che sbatteva era davvero strano e incomprensibile. Sono entrato nell’appartamento e ho visto che la finestra che si affaccia sul giardino di casa era aperta, ma non era manomessa ne danneggiata. 

Torre Calzolari – La serranda del bagno forzata

Allora ho fatto il giro dell’appartamento e ho scoperto che avevano forzato la serranda (foto di copertina ndr.) e la finestra del bagno, probabilmente con un martello e altri utensili da scasso.

A quel punto erano in casa, dove hanno aperto tutti i cassetti della zona giorno e della zona notte, ma senza mettere tutto a soqquadro. Il bottino è stato due medagliette d’oro con l’effige di Sant’Ubaldo. 

Ho capito che avevo subito un furto, e ho subito avvertito dell’accaduto i Carabinieri di Gubbio tramite il 112. Sono intervenuti dal Comando di Fossato di Vico, e hanno fatto il sopralluogo.

Complessivamente credo di aver subito circa duemila euro di danni, tra il valore delle medagliette e il danno subito agli infissi”.

Tre anni fa questa famiglia subì il primo furto, i ladri rubarono oggetti di poco valore. Mercoledì sera il furto delle due medagliette, per il quale nella mattinata di giovedì 28 novembre è stata sporta denuncia in Caserma ai Carabinieri di Gubbio.

Francesco Caparrucci – Fotografie per gentile concessione dei cittadini