Filippo Faramelli: “Già mi sono immaginato la giornata della Festa in 1000 modi, ho parlato con degli amici che hanno alzato il Cero e mi hanno detto che sarà una giornata speciale e si proverà una gioia che non si può descrivere

GUBBIO – A pochi giorni dalla sua elezione a Capodieci del Cero Mezzano di Sant’Ubaldo, Cronaca Eugubina ha intervistato Filippo Faramelli per raccogliere le sue emozioni in merito a questa nomina, ripercorrere la sua carriera ceraiola nel Cero Mezzano e non solo, raccontare come vivrà questo avvicinamento e come si immagina la Festa del prossimo 19 maggio.

Che emozione hai provato ad essere eletto Capodieci?

E’ stata un’emozione indescrivibile, i giorni precedenti ho ricevuto tanti messaggi di incoraggiamento dai miei amici e anche da gente adulta e mi ha fatto molto piacere.

Poi le emozioni del giorno delle elezioni non so come spiegarle da quanto sono state grandi. Voglio ringraziare i miei amici che mi hanno sempre sostenuto, che mi sostengono anche tutt’ora e per aver appoggiato la mia candidatura”.

Ci vuoi raccontare brevemente la tua carriera ceraiola?

Io faccio parte della Manicchia di San Pietro-Sant’Agostino-Duomo, ho iniziato a prendere il Cero Mezzano a 13-14 anni, l’ho preso sul Buchetto, via XX Settembre, via dei Consoli, San Francesco, il primo pezzo di Santa Maria e sulle girate della mattina. Inoltre, prendo anche il Cero grande sul Buchetto, sul Monte e in via dei Consoli e faccio da braccere sulla Statua”.

Come ti immagini l’avvicinamento e la Festa del prossimo 19 maggio?

Saranno 4 mesi belli e intensi. Sicuramente la Festa del 19 maggio sarà una giornata che rimarrà indelebile per tutta la vita, spero che vada tutto bene e di poterla trascorrere con tutti i miei amici ceraioli.

Già mi sono immaginato la giornata della Festa in 1000 modi, ho parlato con degli amici che hanno alzato il Cero e mi hanno detto che sarà una giornata speciale e si proverà una gioia che non si può descrivere.

Non vedo l’ora che sia il 19 maggio, sembra che non arriva mai, ma so che è dietro l’angolo. Ancora devo realizzare, non si sa mai come sarà quella giornata finché non si vive.

Mi auguro che vada tutto bene, siamo un gruppo molto unito e sono sicuro che con l’unione e la forza andrà tutto bene”.

Di Ilaria Stirati