Don Mirko Orsini in Basilica: Qui ci sono persone diverse con camicie di colore diverso, ma che formano un solo popolo che rende omaggio al Patrono Sant’Ubaldo. C’è un’unica fede.  Che tutto questo non finisca ma duri per tutti i giorni della vostra vita

Don Mirko Orsini

GUBBIO – E’ notte, la sfilata con la Banda comunale che precede la barella dei Santi procede lungo Corso Garibaldi sulle note di “O Lume della Fede“.

Alla Chiesetta dei Muratori don Mirko Orsini, rivolgendosi ai ceraioli, afferma: “Sant’Ubaldo è presente e ci parla. Ora mi sento di dire un’ultima cosa, avete vissuto emozioni fortissime, tutto questo bagaglio non va perduto, portatelo ai vostri amici. 

Ditegli che vale la pena stare insieme, che vale la pena correre fino a Sant’Ubaldo. Invitate i vostri amici a vivere bene la Festa dei Ceri“.

Pochi minuti prima in Basilica, sotto l’urna che contiene le spoglie del Santo Patrono, i Capodieci della Festa dei Ceri Mezzani 2018 Michele Pauselli, Giorgio Panfili e Lorenzo Martella si erano abbracciati e complimentati a vicenda per la Corsa che è stata quasi perfetta, a parte un paio di incertezze subito rimediate.

I Capodieci con i Santi

Il Cappellano dei Ceri, don Mirko Orsini prende la parola e spiega: “Oggi vi spiego due miracoli, quello della Festa dei Ceri grazie a voi giovani ceraioli e quello della Pentecoste. Qui ci sono persone diverse con camicie di colore diverso, ma che formano un solo popolo che rende omaggio al Patrono Sant’Ubaldo. C’è un’unica fede. 

Che tutto questo non finisca ma duri per tutti i giorni della vostra vita“. Tanti gli applausi da parte dei presenti in Basilica. 

Quindi è stato cantato “O Lume della Fede” e i Capodieci hanno compiuto le tre girate con la barella dei Santi all’interno della Basilica.

Foto e servizi sulla Festa dei Ceri Mezzani 2018 anche nella pagina Istagram di  www.cronacaegubina.it .

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina