La Presidente Gloria Pierini: “In questa fase di incremento degli indici degli afflussi turistici e quale forma di tutela verso le realtà operative cittadine, Host chiede l’opportunità di poter garantire ai soli operatori del settore la risposta alla domanda di quelli che saranno i numerosi avventori del centro eugubino durante l’annuale e tradizionale Festa dei Ceri

GUBBIO – E’ stata protocollata nella mattinata di martedì 8 maggio in Comune, la richiesta dell’Associazione Host (che raccoglie attività del settore alberghiero turistico e della ricettività del territorio eugubino) che chiede al Comune di Gubbio di “vietare ad ogni venditore ambulante di cibarie e simili di fare ingresso nel centro storico nella giornata del 15 maggio in occasione della Festa dei Ceri.

Sia per quanto riguarda la sfilata e Alzata mattutine che durante la Corsa serale. Ivi compreso anche il post Festa e l’orario della cena. Con questa richiesta l’Associazione Host intende tutelare gli operatori del centro storico, che pagano annualmente con regolarità le tasse dovute per esercitare la propria attività agli Uffici istituzionali preposti, chiedono quindi in cambio una forma ulteriore di tutela, dopo i periodi negativi prodotti dalla crisi mediatica post sisma che, nostro malgrado, ha portato molti visitatori lontano dalla città.

In questa fase di incremento degli indici degli afflussi turistici e quale forma di tutela verso le realtà operative cittadine, Host chiede l’opportunità di poter garantire ai soli operatori del settore la risposta alla domanda di quelli che saranno i numerosi avventori del centro eugubino durante l’annuale e tradizionale Festa dei Ceri“.

A Cronaca Eugubina, la Presidente di Host Gloria Pierini ha ulteriormente spiegato: “Non ci sembra giusto che il 15 maggio si riempa la città di venditori ambulanti di cibo e bibite. Potrebbero essere collocati fuori delle mura storiche e comunque distanti rispetto alle attività del centro storico di Gubbio. 

Negli anni scorsi è capitato di avere venditori ambulanti che vendevano cibo e bibite di fronte gli ingressi dei negozi di Gubbio. Tutto ciò ci sembra irrispettoso nei confronti di attività eugubine che, ad esempio, sostengono anche eventi culturali e artistici in città. 

L’amministrazione comunale deve fare qualcosa, altrimenti il giorno della Festa dei Ceri si rischia di trasformare la città in un ‘porto di mare’ dove il primo che arriva si mette a vendere“.

Di Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina