Il Presidente Alfredo Minelli: “Come Famiglia in questi 50 anni abbiamo sempre dimostrato che i nostri orizzonti spesso si sono allargati con interventi a favore della città. Il nostro obiettivo è stato anche quello culturale con opere di artisti che abbiamo voluto segnassero il tempo della Famiglia, ogni decennale è stata realizzata un’opera e per i 50 anni la realizzerà il maestro Oscar Piattella

GUBBIO (F.C.) – Domenica pomeriggio 7 gennaio i ceraioli santantoniari hanno eletto Primo Capodieci per la Festa dei Ceri 2018 Giovanni Vantaggi, della Manicchia di Torre dei Calzolari. Vantaggi, molto commoisso per l’elezione a Capodieci, è stato salutato e festeggiato da tutti i ceraioli di Sant’Antonio.

Oggi (martedì 9 gennaio) presso la sede della Famiglia in via Fabiani, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti in calendario per le celebrazioni del 50esimo anniversario della Fondazione della Famiglia.

Per l’occasione erano presenti il Presidente Alfredo Minelli, l’ex Capodieci Ubaldo Gini, il sindaco Filippo Stirati, Giampietro Rampini e il neo Capodieci Giovanni Vantaggi, Marco Marchetti e Federico Venerucci. 

Il Sindaco Stirati ha affermato: “Doverosa la mia presenza per rinnovare prima di tutto i miei saluti al nuovo Capodieci. È un’occasione per prendere atto delle iniziative di grande significato culturale che organizza la Famiglia, che rappresentano il senso della Festa dei Ceri. In questi giorni abbiamo raccolto con favore la disponibilità della Famiglia a fare azioni di sensibilizzazione ad esempio al nostro canile.

È un modo che dimostra l’impegno, la disponibilità nei confronti della città e questo lo voglio sottolineare, così come per le altre Famiglie, perché apprezzo queste attività culturali che sono veramente meritevoli. Questo programma è un modo per riproporre eventi che stanno nelle corde della nostra comunità“.

Il Presidente Alfredo Minelli ha spiegato: “Crediamo che questo programma sia un qualcosa che non deve riguardare solo la Famiglia, ma il coinvolgimento della città. Come Famiglia in questi 50 anni abbiamo sempre dimostrato che i nostri orizzonti spesso si sono allargati con interventi a favore della città. Il nostro obiettivo è stato anche quello culturale con opere di artisti che abbiamo voluto segnassero il tempo della Famiglia, ogni decennale è stata realizzata un’opera e per i 50 anni la realizzerà il maestro Oscar Piattella.

La Famiglia abbia fatto un bel percorso che andava portato all’attenzione della città con un calendario di eventi che alternassero momenti culturali a momenti di vita associativa. Volevamo che questo cinquantesimo anno fosse ricordato con appuntamenti che erano nel dna della nostra Famiglia.

Con il concorso fotografico in onore di Giuseppe Chiocci, vogliamo cercare di ripercorrere momenti che abbiamo già rivissuto in passato.

Sul canile ci siamo sentiti in dovere di dare un contributo perché ci è sembrata una similitudine che non potevamo non cogliere, anche per il Santo che veneriamo. Allestiremo una lotteria per reperire i fondi necessari per il canile, ma collaboreremo per un’opera di sensibilizzazione di questo luogo“.

Giampietro Rampini ha aggiunto: “Realizzare il logo di questi 50 anni della Famiglia troppo moderno mi sembrava una forzatura, quindi ho voluto dare qualche riferimento storico. La fiamma stilizzata riporta al Santo e all’importanza della figura religiosa di Sant’Antonio Abate, poi il 50 è stato scritto in numeri romani. La forma del logo ottagonale ricorda il Cero e la fonte battesimale. Sono presenti dei richiami della decorazione dei Ceri sullo sfondo del logo e speriamo che questo rimarrà nella memoria“.

Marco Marchetti ha affermato : “La Famiglia si presenta con un programma ricco di spunti culturali e coerente con quella che è stata la sua storia. È stata sempre protagonista di eventi culturali, difeso una visione culturale della Festa e lo continua a fare rilanciando un programma ricco di questi spunti. Il piccolo giornale è stato impostato con grandi valenze di richiami culturali.

Il concorso video corto e fotografico lo abbiamo fatto perché i santantoniari non solo erano legati a Giuseppe Chiocci, ma hanno sempre avuto il culto della memoria. Questo è un valore enorme per noi che va conservato e coltivato, questo concorso ci dà la possibilità di riproporre dei contenuti e lo stabilizzeremo come attività“.

Federico Venerucci ha parlato del sito, creato nel 2011, che è stato rinnovato per aggiornarlo dal punto di vista tecnologico, con la modifica dell’infrastruttura interna per renderlo facilmente navigabile anche su smartphone e tablet.

Concerto in onore di Sant’Antonio Abate

Con il patrocinio del Comune di Gubbio, sabato 13 gennaio alle ore 21,15 al Teatro comunale ‘Ronconi’, si terrà la serata dedicata alla lirica con il concerto in Onore di Sant’Antonio Abate, ‘…All’Alba Vincerò’…’, promosso e organizzato dalla Famiglia dei Santantoniari.

E’ uno dei tanti appuntamenti in calendario per le celebrazioni del 50esimo anniversario dalla Fondazione della Famiglia. Protagonisti le magnifiche voci di Gianni Mongiardino tenore e Mimma Briganti soprano, accompagnati dalla pianista Paola del Verme.

Il programma del concerto prevede brani lirici dei più noti Maestri del melodramma, da ‘Tosca’ a ‘Turandot’ a ‘La Bohéme’ di Puccini e brani celebri da ‘La Traviata’ di Verdi. Il ricavato del concerto avrà quest’anno una finalità rivolta al Centro di Accoglienza ‘Aldo Moro.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina