Mauro Severini della Comunità Montana ha ringraziato tutti coloro che hanno fatto sì che la manifestazione riuscisse, nonostante la poca presenza quest’anno di tartufo, sottolineando che Gubbio è una bellissima città che ha tanto da offrire

Foto Mostra del Tartufo

L’inaugurazione della XXXIII° Mostra del Tartufo

GUBBIO (F.C.) – Si è aperta ufficialmente questa mattina (sabato 28 ottobre) la XXXVI° Mostra del Tartufo, alla presenza tra gli altri del Sindaco Filippo Mario Stirati, dell’assessore regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini, dell’onorevole Giampiero Giulietti, del consigliere regionale Andrea Smacchi e della più alte cariche delle Forze dell’Ordine.

Prima del consueto taglio del nastro, all’esterno dello stand della mostra, si sono esibiti gli Sbandieratori di Gubbio, che sono stati ammirati da tanti cittadini eugubini e da tanti turisti presenti in piazza Quaranta Martiri.

Dopo il taglio del nastro e l’apertura ufficiale della Mostra sono intervenute le istituzioni locali e regionali, a partire dal Sindaco Stirati che ha dichiarato: “E’ passato un anno da quando abbiamo inaugurato la Mostra all’indomani della nota scossa sismica della Valnerina che fece fuggire tutti i turisti e i visitatori. Quest’anno per fortuna siamo in una condizione diversa, stiamo riprendendo le presenze e gli arrivi turistici, c’è una notevole fase di rilancio e di questo siamo molto contenti.

Foto Mauro Severini

Mauro Severini

Vorrei salutare tutti gli espositori, in particolare gli amici della Valnerina, che è presente perché vuole ripartire con tutta l’Umbria. In secondo luogo quest’anno dedichiamo il premio del tartufo più grande ad un grande amico di quest’iniziativa e della città Ubaldo Bacinelli. Abbiamo voluto attestare questo legame, questo ricordo perché la memoria in una comunità è fondamentale.

Abbiamo organizzato la mostra qui in piazza Quaranta Martiri per delle vicissitudini che ci sono state con la Sovrintendenza, ma guardiamo avanti. Stiamo inoltre lavorando per portare avanti un progetto di valorizzazione sul tartufo e l’appennino, sfruttando la collaborazione dell’area interna, non solo la nostra in Umbria, di cui facciamo parte, ma anche la vicina area interna marchigiana“.

Mauro Severini della Comunità Montana ha ringraziato tutti coloro che hanno fatto sì che la manifestazione riuscisse, nonostante la poca presenza quest’anno di tartufo, sottolineando che Gubbio è una bellissima città che ha tanto da offrire.

Foto Sbandieratori di Gubbio

Gli Sbandieratori di Gubbio alla Mostra del Tartufo

L’Umbriaha dichiarato l’assessore regionale Fernanda Cecchini – è una delle poche terre che ha il tartufo praticamente tutto l’anno. Dobbiamo lavorare per valorizzare l’Umbria e i suoi prodotti, perché nella nostra terra il tartufo ha la sua vocazione naturale, oltre a questo, Gubbio è una città piena di arte e di storia.

Noi come Regione Umbria stiamo lavorando sulla valorizzazione del tartufo, per garantire questa vocazione naturale, perché le cose più rare sono le più importanti e secondo me è giusto che non si possa coltivare ovunque. L’Umbria deve molto al tartufo e il tartufo deve molto alla nostra terra“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina