Artan Papa: “Gubbio vale la pena visitarla tutta, perché ogni pietra racconta la storia della nostra città, è la città più bella del mondo

Valeria Gasparri: “Stiamo affrontando un periodo difficile, perché le attività del centro storico dovrebbero creare valore per tutta la città, ma anche la presenza dei centri commerciali non ci favorisce e convoglia lì l’afflusso dei clienti eugubini

Foto Gubbio

Via Piccardi di sera 

GUBBIO – Una delle vie centrali più suggestive di Gubbio è sicuramente via Piccardi, che collega piazza Quaranta Martiri e le Logge dei Tiratori a via Baldassini, cioè alla parte alta del centro storico di Gubbio.

E’ una via turistica, con botteghe artigianali, negozi, ristoranti, attività turistico ricettive, che offre ai visitatori e ai turisti uno scorscio meraviglioso di Palazzo dei Consoli, di giorno così come di sera, quando la via è illuminata. E’ una via che vive di turismo, così abbiamo chiesto al signor Artan Papa e alla signora Valeria Gasparri che qui lavorano, di descriverci lasituazione della via, gli aspetti positivi e e difficoltà del momento.

Foto Artan Papa

Il signor Artan Papa

Gubbioha dichiarato Artan Papa, proprietario del negozio “La Grotta del Tartufovale la pena visitarla tutta, perché ogni pietra racconta la storia della nostra città, è la città più bella del mondo. Quello che manca è cambiare logica, dovremmo avere la nostra città ogni giorno.

Dobbiamo essere i primi ad ospitare, accogliere. Ad esempio, i primi tre mesi dell’anno non ci siamo, aspettiamo sempre Pasqua. Siamo noi che creiamo tempi morti troppo lunghi, tutti gli eventi si concentrano ad agosto, invece sarebbe meglio distribuirli in maniera più omogenea.

Il problema è la mancanza di turisti, sono veramente pochi più che altro per la mancanza di intrattenimento, a mio avviso il terremoto è stata un’aggravante. La nostra via era molto più viva, molta gente passava di qui perché è un vero e proprio tesoro nascosto, abbiamo veramente sentito la differenza.

Una delle soluzioni principali è la comunicazione, più comunichiamo meglio è. Abbiamo la nostra città sempre nel cuore, nel nostro piccolo la portiamo con noi ovunque per fare pubblicità anche negli eventi a cui partecipiamo nel nord Italia, o nei siti internet nei quali siamo presenti”.

Foto Valeria Gasparri

La signora Valeria Gasparri

Anche Valeria Gasparri, proprietaria del negozio “Trine e Merletti” ci racconta la situazione che sta attraversando con il suo negozio: “Stiamo affrontando un periodo difficile, perché le attività del centro storico dovrebbero creare valore per tutta la città, ma anche la presenza dei centri commerciali non ci favorisce e convoglia lì l’afflusso dei clienti eugubini.

Anche per questa ragione facciamo molto riferimento sui turisti. Purtroppo il calo delle presenze è un dato di fatto, dobbiamo fare uno sforzo per tenere duro e continuare a credere in quello che facciamo. Ognuno dovrebbe fare del suo, magari con una maggiore calendarizzazione, anche le aperture dei mercatini durante i ponti non valorizzano le nostre attività commerciali.

Un’altra problematica riguarda la non agevolazione degli afflussi dei turisti nel centro città soprattutto in questa zona. La zona più accessibile è quella di San Martino ed è la più visitata a mio avviso, invece via Perugina è ancora chiusa e noi purtroppo ci troviamo in mezzo e non siamo veramente agevolati, anche perché molti preferiscono tagliare, all’inizio della via, verso piazza San Giovanni che rimane comunque bellissima.

Foto Via Piccardi

Uno scorcio di via Piccardi

La ripresa è più lenta, perché sembra che riparte e poi si ferma di nuovo, basti pensare che a maggio 2017 rispetto allo stesso mese dello scorso anno gli incassi sono diminuiti del 35%, e non è poco.

Via Piccardi è bellissima, a partire dalla visuale che si ha all’inizio della via, è il panorama più bello che c’è.

Qui si respira sempre una bella aria, fresca, anche quando è molto caldo e poi è una via completa perché presenta diverse attività artigianali di vario genere. La soluzione sarebbe creare eventi culturali, a mio avviso mancano mostre o eventi museali, concerti.

Si dovrebbero inoltre creare dei pacchetti e si potrebbe fare di più per la promozione turistica, io nel mio piccolo ho intrapreso la strada di internet e dei social network. Cerco inoltre di tenere aperto anche ad orario continuato per invogliare i turisti ad entrare, perché loro ci sono a qualsiasi ora del giorno”. 

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina