Mauro Pierotti: “La Festa sta migliorando anno dopo anno ed è una bella Festa. Dopo anni in cui si aveva l’impressione che ogni Cero qui a Jessup facesse corsa per conto proprio, negli ultimi anni si è recuperato il senso di unicità della corsa per Sant’Ubaldo

Foto Festa dei Ceri Jessup 2016

La Festa dei Ceri a Jessup nel 2016 

GUBBIO (F.C.) – Oggi (sabato 27 maggio) a Jessup si svolge la Festa dei Ceri d’America 2017, con la partecipazione di circa una trentina di ceraioli eugubini arrivati nei giorni scorsi nel piccolo paese della Pennsylvania.

Tra questi il dottor Mauro Pierotti, presidente dell’associazione Eugubini nel Mondo, che da anni collabora con la città di Jessup per migliorare la Festa dei Ceri d’America e renderla quanto più possibile eugubina.

Lo abbiamo contattato telefonicamente, e questa è l’intervista che il dottor Pierotti ha rilasciato a Cronaca Eugubina, nella quale affronta vari temi: dal programma della Festa dei Ceri di Jessup, all’annuncio dei Capodieci e Capitani della Festa, approfondendo le diversità e gli elementi in comune con la Festa dei Ceri di Gubbio.

Una ventina di anni fa mi sembrava che ognuno facesse la corsa per il Santo del proprio Cero, non è proprio così. Sappiamo bene che ognuno fa la corsa con il Santo del proprio Cero, ma per Sant’Ubaldo. Su questo noi eugubini non abbiamo dubbi e adesso anche qui non hanno più dubbi, la devozione a Sant’Ubaldo è molto sentita.

Foto Ceri Jessup 1948

La Festa dei Ceri a Jessup nel 1948

La Festa sta migliorando anno dopo anno ed è una bella Festa. Dopo anni in cui si aveva l’impressione che ogni Cero qui a Jessup facesse corsa per conto proprio, negli ultimi anni si è recuperato il senso di unicità della corsa per Sant’Ubaldo“, ci tiene a sottolineare il dottor Mauro Pierotti. 

La Festa dei Ceriha affermato Pierotti – è oggi mentre domenica ci sarà la Corsa dei Ceri Piccoli perché loro abbinano le due Feste, in quanto il tutto è collegato al giorno del Memorial Day che è l’ultimo lunedì di maggio.

Questo per dare la possibilità ai tanti eugubini d’America che sono sparsi negli Stati Uniti di ritornare a Jessup, perché tra venerdì a lunedì c’è un ponte lungo. Probabilmente i Ceri hanno quest’anima, questo spirito di richiamare i propri cittadini, i propri appassionati, i propri devoti, perché anche qui la devozione è un aspetto molto importante, soprattutto nell’ultimo decennio la devozione nei confronti del Patrono è aumentata moltissimo”. 

Foto Jessup 2016

La Processione con la statua di Sant’Ubaldo

Due Feste diverse, che ora hanno un comune denominatore, il culto per Sant’Ubaldo. Che cosa manca ancora perché la Festa di Jessup assomigli definitivamente alla Festa dei Ceri di Gubbio?

Bisogna proseguire su questa strada sicuramente, correggere alcune fasi della Festa che già quest’anno vedrà delle discrete modifiche al mattino, ci siamo al quanto impegnati per avvicinarla sempre più a quello che è il protocollo storico della Festa dei Ceri di Gubbio, perché la Festa qui aveva continuamente degli alti e bassi, cioè andava su di tono e poi immediatamente precipitava, invece sappiamo bene che la Festa dei Ceri è un crescendo che poi arriva nell’espressione massima della corsa serale.

Quindi in questo momento si sta lavorando molto sul cerimoniale del mattino, quest’anno ci saranno grosse novità, ad esempio ci sarà la visita ad un solo cimitero e non il solito giro dei cimiteri, ci sarà una colazione tutti insieme e non separati come gli scorsi anni, ci sarà una messa celebrata all’aperto. Avvicinarsi il più possibile alla Festa del 15 maggio questo è il nostro scopo, poi i Ceri sono vita anche in America e non possono essere ingabbiati”. 

Foto Festa dei Ceri Jessup 2016

La Corsa pomeridiana a Jessup

Ci ricorda a sommi capi il programma della Festa dei Ceri di Jessup 2017 partendo dalla mattina?

La mattina, verso le ore 5.30, ci sarà la sveglia dei Capodieci, dei Capitani e un po’ di tutta la città; verso le 7.30 ci sarà la visita al Cimitero, poi da quest’anno anche qui si tiene la Messa. In seguito c’è il trasferimento dei Ceri, che si trovano nella Cappella di Sant’Ubaldo, dove ritorneranno alla fine della corsa, in uno spazio attiguo una piazza per poter fare l’Alzata.

Poi, ci sarà ovviamente l’Alzata e da quest’anno anche la Mostra, che era una cosa poco applicata. Ancora non siamo riusciti a fare un pranzo unico, la cosiddetta Tavola Bona si fa la sera prima, mentre il giorno della Festa viene preparato in varie case che sono aperte. Poi, c’è la processione e quindi il cerimoniale della partenza, la Callata e poi le varie tappe che sono più delle nostre”. 

Foto Jessup 2016

Alessandro Pierotti punta davanti del Cero di Sant’Ubaldo

Numericamente, qual’è a Jessup il Cero con maggior ceraioli? 

A me sembra che il Cero più numeroso sia San Giorgio perché c’è la comunità irlandese. Penso che all’incirca sono 7-8 mute, quindi un centinaio di ceraioli, Sant’Antonio ci si avvicina molto e da Santubaldaro devo dire che purtroppo il Cero più sofferente da questo punto di vista è proprio quello del Santo Patrono“.

Secondo lei, qual è il momento più emozionante della Festa dei Ceri di Jessup?

Secondo me, il momento più emozionante è il momento del rientro dei Ceri nella Cappella, a parte le emozioni della corsa che sono simili a quelle che viviamo a Gubbio. Tuttavia, a livello di emozione, il rientro dei Ceri nella Cappella, i ceraioli che cantano O lume della Fede è un momento emozionante perché chiaramente, anche se noi siamo abituati a ben altro, di fronte a certi momenti non si resta indifferenti“.

Foto Festa dei Ceri Jessup 2016

Mauro Pierotti con la statuina di Sant’Ubaldo

Ci ricorda i nomi dei protagonisti della Festa di Jessup, vale a dire dei Capodieci e Capitani?

Il Primo Capitano è Nick Rodio, un ceraiolo veterano, un grosso personaggio di Sant’Ubaldo, il Secondo Capitano è Bernardo Fagiani, già il cognome lascia intendere le origini.

Il Capodieci di Sant’Ubaldo è Mario Enion, che tra l’altro era a Gubbio per la Festa insieme con il Capodieci di Sant’Antonio, che è Chris Nicastro, e ricordo che li abbiamo presentati entrambi durante la cena di benvenuto che la nostra associazione Eugubini nel Mondo da anni organizza la sera del 13 maggio.

Il Capodieci di San Giorgio, che qualcuno a Gubbio sicuramente ricorderà perché anni fa è venuto, Bill Celuk, un personaggio di ben 2,17 metri che non passa inosservato“.

Foto Jessup 2016

Festa dei Ceri piccoli Jessup 2016

Quanti sono, invece, gli eugubini che assieme a lei hanno raggiunto gli Stati Uniti per assistere e partecipare alla Festa dei Ceri di Jessup?

Secondo quelle che sono le mie conoscenzeconclude Mauro Pierottidovremmo essere circa una trentina di eugubini. Ci sarà da parte nostra una forma di rispetto verso la Festa, come quella che hanno loro quando vengono a Gubbio.

Chi può e ha voglia sicuramente sotto il Cero ce lo mettono perché hanno bisogno, io invece farò qualche foto“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Eugubini nel Mondo