La fascia oraria dove si verificano più incidenti è quella dalle ore 10 alle 11 di mattinaI sinistri sono stati causati soprattutto dalla velocità non adeguata (39 incidenti), dalla mancata precedenza all’intersezione (30 incidenti) e dall’immissione nel flusso della circolazione (13 incidenti)

Foto Elisa Floridi

Elisa Floridi e Massimo Pannacci

GUBBIO – Il Vice Comandante della Polizia Municipale Capitano Massimo Pannacci, ha reso note le statistiche riguardanti gli incidenti a Gubbio durante l’anno 2016.

Ciò che emerge subito è che via di Porta Romana è colei nella quale si verificano più incidenti, ben 9, stesso primato che ha per ciò che concerne gli incroci più coinvolti: l’incrocio in via di Porta Romana (svincolo ss 219) zona Crocefisso è stato protagonista di 4 incidenti, mentre l’incrocio via Kantvia Aristotele di 3.

Fortunatamente la gravità degli incidenti in generale è stata in prevalenza bassa: infatti 102 non hanno registrato feriti, 45 con feriti, 1 con feriti in prognosi riservata e 2 mortali. Nel dettaglio delle persone coinvolte, 306 sono rimaste illese, 58 ferite, 2 sono decedute ed 1 in prognosi riservata, la nazionalità prevalente dei cittadini coinvolti è quella italiana con 319 persone.

Foto Polizia Municipale

La sede eugubina della Polizia Municipale

Sulla tipologia dell’incidente i dati sono ben distribuiti tra loro: sono stati registrati 45 scontri frontali/laterali, 38 veicoli contro ostacoli e 26 tamponamenti, queste sono le tipologie più frequenti. Gli incidenti, nella maggior parte accaduti durante la fascia oraria tra le ore 10 e le 11 di mattina, hanno visto interessate le autovetture in 225 casi, gli autocarri-autotreni in 23 e i ciclomotori in 12 con le persone coinvolte che sono, in particolare, uomini oltre i 50 anni di età.

I sinistri sono stati causati soprattutto dalla velocità non adeguata (39 incidenti), dalla mancata precedenza all’intersezione (30 incidenti) e dall’immissione nel flusso della circolazione (13 incidenti). La maggior parte di questi episodi non sono imputabili alle condizioni atmosferiche, in quanto il mese di luglio 2016 è quello che ne ha registrati di più, ma soprattutto ben 107 incidenti sono accaduti con tempo sereno.

Foto Strada dritta

Polizia Municipale a Ponte D’Assi

I rilievi degli incidenti con o senza feriti o con esito mortale e delle conseguenti indagini vengono effettuati dal Reparto Infortunistica stradale e Polizia Giudiziaria del Comando della Polizia Municipale di Gubbio, coordinato dal Vice Comandante Massimo Pannacci. È un servizio che viene garantito nella fascia oraria istituzionale: dalle ore  07.30 alle 20.00, con un’estensione agli orari serali o notturni, soprattutto nel periodo estivo, quando viene istituito anche il terzo turno.

Il lavoro che svolge la Polizia Municipale con grande professionalità e umanità è stato riconosciuto con significativi apprezzamenti da parte degli addetti ai lavori, vale a dire magistrati della procura, periti e tecnici delle assicurazioni, legali e anche dalle persone coinvolte negli incidenti.

Foto Polizia Municipale

Un incidente con intervento della Polizia Municipale

È un lavoro che la nostra Polizia Locale svolge con tecnologie di primo ordine per i rilievi e le ricostruzioni delle dinamiche dei sinistri. Il Reparto Infortunistica del Comando di Gubbio, infatti, fa riferimento alle modalità previste dalle recenti norme UNI 11472 e ha utilizzato, in due casi di incidenti gravi, un drone che ha effettuato delle riprese aeree sopra la zona dell’incidente per fissarne l’area e far capire la dinamica precisa dei fatti.

Inoltre, ha in dotazione un Ufficio mobile, un particolare automezzo equipaggiato di tutta la strumentazione utile per gli accertamenti da svolgere sui luoghi dei vari incidenti, ovvero computer, stampanti, etilometro, fonometro, strumentazione per rilevare istantaneamente la copertura assicurativa e la revisione periodica, ecc.

Non solo la strumentazione utilizzata è all’avanguardia, ma anche il personale è preparato sia sulle nuove metodologie riguardanti i rilievi tecnici, sia sulle norme del codice della strada, in particolare sul nuovo reato di omicidio stradale, senza dimenticare che possiede una conoscenza di primo soccorso ed è idoneo all’utilizzo del defibrillatore che fa parte del loro equipaggiamento.

Di Ilaria Stirati – La fotografia di copertina è stata fornita dalla Polizia Municipale