L’assessore Giordano Mancini: “Per l’addizionale comunale IRPEF, ad esempio, vogliamo confermare quello che abbiamo votato lo scorso anno, ovvero la soglia di 12.000 euro per l’esenzione completa e in più le aliquote superiori in base al reddito

Foto Prima Commissione Consiliare

La Prima Commissione Consiliare

GUBBIO – Nel tardo pomeriggio di oggi (martedì 21 febbraio), si è riunita presso la sala degli stemmi di Palazzo Pretorio la Prima Commissione Consiliare. Nel corso della seduta sono state deliberate per l’anno 2017 le conferme delle aliquote 2016 per quanto riguarda la TASI, l’IMU e l’addizionale comunale IRPEF e alcune modifiche al regolamento comunale della tassa di soggiorno.

Riguardo l’aspetto tributario è intervenuto l’assessore al bilancio del Comune di Gubbio Giordano Mancini: “Per quanto riguarda IMU, TASI e addizionale comunale IRPEF proponiamo la conferma delle aliquote dell’anno scorso, che prevedono anche le varie soglie d’esenzione. Per l’addizionale comunale IRPEF, ad esempio, vogliamo confermare quello che abbiamo votato lo scorso anno, ovvero la soglia di 12.000 euro per l’esenzione completa e in più le aliquote superiori in base al reddito.

La TASI può essere applicata solo per fabbricati per uso agricolo o fabbricati di proprietà immobiliari dei costruttori, che sono in fase di vendita. Si tratta comunque di un importo residuale che ammontava a circa 100.000 euro, nel nostro Comune. Per quanto riguarda l’IMU abbiamo avuto un’entrata normale”. Questi punti all’Ordine del giorno sui tributi sono stati approvati a maggioranza.

Foto Prima commissione consiliare

La riunione di oggi dedicata ad aliquote e tassa di soggiorno

Per ciò che concerne la Tassa di soggiorno, è stato sempre l’assessore Giordano Mancini ad illustrare la situazione: “Queste modifiche riguardano le tasse di soggiorno collegate agli agriturismi e ai campeggi. Dopo aver fatto delle valutazioni sui pagamenti reali, per quanto riguarda i campeggi la tassa di soggiorno incideva, in alcuni casi, per il 12% come se fosse un’altra IVA e questo non poteva essere possibile.

Per questo si è cercata un’altra soluzione: per i campeggi è stata istituita una nuova tipologia d’imposta con una tariffa che è dimezzata rispetto a quella dell’agriturismo.

Parlando degli agriturismi, la richiesta era quella di non valutarli più a spighe, ma con altri parametri. Dopo tante tipologie di proposte abbiamo scelto quella che, prima di tutto, non andasse contro le leggi della Regione e che avesse un impatto più immediato sulla promozione turistica.

Abbiamo quindi ridotto i giorni consecutivi di permanenza negli agriturismi da un massimo di 5 ad un massimo di 4, soprattutto perché abbiamo visto che negli agriturismi si fa una settimana di permanenza e ridurre anche di un giorno significa diminuire del 20% l’incidenza della tassa”. Questo punto all’Ordine del giorno della commissione è stato approvato a maggioranza.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina