Il Capitano Pier Giuseppe Zago: “La Compagnia di Gubbio continua ad operare sui settori più a cuore dei cittadini, ovvero il settore della prevenzione dei furti e i reati predatori, degli stupefacenti e della viabilità

Foto Carabinieri

La Caserma Fulvio Sbarretti di Gubbio

GUBBIO – Questa mattina (mercoledì 25 gennaio), alla caserma della Compagnia dei Carabinieri di Gubbio, si è svolta una conferenza stampa, durante la quale il Comandante della Compagnia Pier Giuseppe Zago, il Comandante di Stazione di Fossato di Vico Nicolò Scuderi e il Comandante dell’Aliquota Radiomobile Nicola D’Alò hanno relazionato su alcuni eventi accaduti nel mese di gennaio.

Il Comandante della Compagnia Pier Giuseppe Zago ha riferito su alcuni eventi accaduti nella città di Gubbio: “In questa conferenza stampa vogliamo fare un riepilogo delle nostre attività, in particolare di quelle già svolte dall’inizio dell’anno ad oggi. La Compagnia di Gubbio continua ad operare sui settori più a cuore dei cittadini, ovvero il settore della prevenzione dei furti e i reati predatori, degli stupefacenti e della viabilità.

Nello specifico, ad oggi, tra le attività più importanti, fatte in tutto il comprensorio che include i comuni di Gubbio, Scheggia, Sigillo, Fossato di Vico, Gualdo Tadino e Nocera Umbra, sono stati eseguiti 4 arresti, di cui 2 in flagranza di reato operati qui a Gubbio nei giorni scorsi. Gli arresti in flagranza di reato sono l’esempio lampante del senso del controllo del territorio, che riguardano il controllo delle persone e dei mezzi su cui noi puntiamo molto”.

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La conferenza stampa in caserma

Il Maresciallo D’Alò ha relazionato dettagliatamente riguardo gli arresti effettuati a Gubbio: “Questi due arresti, effettuati all’incirca alle ore 5 del mattino di qualche giorno fa, in flagranza di reato di furto, riguardano due cittadini di nazionalità rumena, un maggiorenne ed un minorenne che stavano rubando delle batterie all’Isola ecologica di Gubbio.

I due, residenti nel Comune di Perugia, ma senza una fissa dimora, avevano utilizzato, per l’occasione, una monovolume. Dopo aver tagliato la recinzione nel lato est dell’isola ecologica sono penetrati all’interno. Da qui sono andati direttamente al deposito batterie, perché avevano l’interesse di recuperare il piombo delle batterie, anche se ormai non più funzionanti.

Quando è arrivata la nostra macchina, che stava svolgendo un normale controllo del territorio, un ragazzo era intento a caricare queste batterie e già 10 ne erano state caricate, mentre un’altra consistente quantità era in procinto di essere caricata, si parla di un totale di 40 batterie circa. I due ragazzi sono stati tratti in arresto per furto aggravato con l’aggravante che si trattava di materiali ferrosi, secondo l’articolo 7bis del codice penale.

Si ha molta sensibilità su questo tipo di furti, perché si può trattare anche di furti di materiali altamente inquinanti. Il ragazzo maggiorenne ha patteggiato una pena di 9 mesi, mentre il minorenne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’affidamento alla casa familiare, in quanto non aveva i genitori residenti sul posto. Dobbiamo anche specificare che il maggiorenne aveva dei precedenti specifici, ovvero stesso settore e stessa tipologia di furto non qui a Gubbio”.

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La Caserma dei Carabinieri di Gubbio

Il Maresciallo Nicolò Scuderi ha invece relazionato su un arresto svolto a Fossato di Vico: “Abbiamo ricevuto delle segnalazioni di alcuni stranieri che, nelle vicinanze di un supermercato, con la scusa di chiedere dei soldi, avrebbero potuto commettere altri reati. È stato notato un cittadino extracomunitario, un 30enne nigeriano, che durante un controllo ha fornito delle false generalità, dopo aver anche provato ad eludere questo controllo.

Questa persona era sprovvista di documenti, abbiamo fatto un controllo all’Afis ed abbiamo constatato che nel dicembre 2015 era entrato nel territorio nazionale chiedendo lo status di rifugiato. La Polizia gli aveva dato un permesso di soggiorno temporaneo di 6 mesi e questo permesso era già scaduto perché gli era stato negato lo status di rifugiato.

A suo dire il cittadino risultava residente nella provincia di Ancona, comparando il nome che ci ha fornito e la scheda Afis della Questura abbiamo scoperto che aveva fornito false generalità ad un pubblico ufficiale. Di conseguenza, in base all’art. 495, abbiamo arrestato questo extracomunitario ed abbiamo chiesto l’espulsione dal territorio nazionale. Arresto che è stato convalidato anche dal magistrato”.

Foto Pier Giuseppe Zago

Il Comandante Zago

A Nocera Umbraha spiegato il Comandante Zagoè stato emesso un ordine di carcerazione nei confronti di un marocchino, che nel mese di gennaio era stato arrestato, assieme ad altre due persone, dalla Polizia Stradale per il furto di un auto che si era poi ribaltata a Rivotorto. A seguito di quell’arresto, questo cittadino marocchino era stato messo agli arresti domiciliari, dove è residente, ovvero a Nocera Umbra.

Siccome il soggetto è gravato da numerosi precedenti di Polizia, è stato controllato frequentemente certi che avrebbe violato le prescrizioni degli arresti domiciliari. Tant’è vero che, segnalando al magistrato di sorveglianza le diverse violazioni alle prescrizioni che gli erano state imposte, è arrivato l’ordine di carcerazione ed è stato portato al carcere di Capanne.

Foto Carabinieri

Il Capitano Pier Giuseppe Zago

Abbiamo effettuato anche alcune denunce in stato di libertà, nei confronti di alcuni borseggiatori segnalati durante il mercato del lunedì, nei confronti di un 20enne romano e di un 51enne eugubino, con conseguente ritiro della patente, i quali sono stati trovati alla guida con un tasso alcolemico di 3 volte superiore al consentito.

Per quanto riguarda l’argomento stupefacenti, abbiamo denunciato un 30enne eugubino che possedeva nella sua macchina circa 7g di cocaina. È stato fermato mentre stava guidando, ma non era sotto l’effetto di stupefacenti. Abbiamo anche denunciato un minorenne eugubino che abbiamo trovato a San Giovanni in possesso di una modica quantità di hashish.

Per concludere, viste le copiose nevicate dei giorni scorsi, abbiamo effettuato dei controlli filtro sulla statale Contesa in direzione delle Marche ed abbiamo sanzionato 8 camionisti che viaggiavano senza i dispositivi previsti per la neve o con dispositivi non omologati per il mezzo che stavano guidando”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina