La signora Anna Lisarelli nei primi anni del ‘900 partì dal convento delle suore di San Marziale dove alloggiava e veniva educata perché orfana. Nonostante tutto, Anna aveva nel cuore Gubbio e il patrono Sant’Ubaldo e questo lo ha sempre ricordato nella fitta corrispondenza che ha mantenuto, fino alla sua morte, con le suore del convento

Foto S. Ubaldo

L statua di S. Ubaldo realizzata da Crescentino Monarchi

GUBBIO – Molti eugubini in passato sono emigrati all’estero in cerca di fortuna, benessere e magari anche di una nuova vita. In questo articolo racconteremo una di queste storie sottolineando il legame che queste persone hanno comunque mantenuto con la propria città natale: Gubbio.

Gubbio-New York, è questo il lungo viaggio che ha percorso l’eugubina Anna Lisarelli nei primi anni del ‘900. Lì, in quel periodo, si trovava già un folto gruppo di eugubini ed Anna è stata accolta dalla famiglia di Erma Procacci. 

La signora Anna Lisarelli partì dal convento delle suore di San Marziale dove alloggiava e veniva educata perché orfana. Nonostante tutto, Anna aveva nel cuore Gubbio e il patrono Sant’Ubaldo e questo lo ha sempre ricordato nella fitta corrispondenza che ha mantenuto, fino alla sua morte, con le suore del convento.

Questo forte legame con la città è stato mantenuto, sino a pochi anni fa, dalle figlie di Anna, Adriana e Fiora, soprattutto da quest’ultima che, nei suoi diversi viaggi in Italia, non perdeva l’occasione di visitare Gubbio per andare a trovare le suore di San Marziale con cui aveva instaurato un rapporto speciale, perché si trattava del convento in cui la madre aveva vissuto per anni. È un legame questo, tra Gubbio e la famiglia di Anna Lisarelli, che non si interrompe mai.

Foto Susan Contino

Susan Contino con Sant’Ubaldo

Oggi, a continuare la tradizione di famiglia è il figlio di Fiora, Ric, nonché nipote di Anna che, in ogni visita in Italia, fa tappa a Gubbio e soprattutto al Convento, in ricordo delle origini della sua famiglia.

Ric e sua moglie sono molto devoti al Patrono Sant’Ubaldo tanto che ogni giorno, prima di accomodarsi a tavola, rivolgono il loro pensiero a Gubbio: a Sant‘Ubaldo.

Per farvi vedere il loro attaccamento alla nostra città, vi mostriamo, qui assieme all’articolo, una foto in cui viene ritratta la signora Susan Contino (moglie di Ric) accanto alla statua di Sant’Ubaldo, opera del ceramista eugubino Crescentino Monarchi che, dopo aver iniziato a lavorare nella vicina Umbertide, negli anni ’50 aprì un laboratorio di ceramica nella nostra città, producendo, in particolare, buccheri e ceramiche con il bellissimo motivo fiorato di Gubbio.

Di Laura Monacelli, Ilaria Stirati