Il sindaco Stirati: “La pietra è un elemento che da sempre ha contraddistinto la nostra cultura“. Il Consigliere regionale Smacchi: “Aprire un’iniziativa nel nostro centro storico in questo momento è un gesto di speranza per tutta la regione che sta vivendo giorni difficili a causa del sisma“
Gubbio in Arte in via dei Consoli
GUBBIO – Due artisti eugubini, lo scalpellino Giuseppe Allegrucci e il pittore Giuseppe Sannipoli hanno potuto coronare il loro sogno: inaugurare una galleria d’arte proprio nel cuore della loro, nostra, città natale: Gubbio. E’ il suggestivo scenario di via dei Consoli ad ospitare “Gubbio in Arte“, questo il titolo della mostra, in cui è possibile ammirare alcune delle opere scultoree e pittoriche dei due artisti.
Complice anche la concomitanza con il ponte di Ognissanti e la giornata oseremmo dire, primaverile, l’affluenza di pubblico è stata importante, e questo testimonia ancora una volta l’amore che gli eugubini nutrono per l’arte, soprattutto quando questa permette di scoprire nuovi modi di guardare alla nostra amata città.
La mostra in via dei Consoli
La collaborazione tra Sannipoli e Allegrucci è recentissima e si è concretizzata nella mostra che i due hanno realizzato a Chianciano nel luglio di quest’anno. “Io e Giuseppe ( Sannipoli ndr) non avevamo mai collaborato prima – ha spiegato Allegrucci – poi però abbiamo deciso di intraprendere questa strada e abbiamo colto l’opportunità di mettere in mostra i nostri lavori a Chianciano.
Vista la buona risposta di pubblico che abbiamo ottenuto, pensare di realizzare una galleria nei luoghi che abbiamo respirato fin da bambini ci è sembrata una logica conseguenza. Ed eccoci qui oggi a festeggiare il raggiungimento di questo traguardo che vogliamo sia una tappa della nostra collaborazione futura“.
Il filo conduttore della mostra è il “cuore” di Gubbio; la sua pietra “la quale – ha affermato l’artista Francesca Pierini durante la presentazione – assume qui un duplice significato. Da una parte essa rappresenta la forza e l’importanza del lavoro dell’uomo, mentre dall’altra simboleggia la forza del popolo eugubino che si manifesta nell’arte della muratura e nel lavoro nei campi“.
Il sindaco Stirati
All’evento hanno partecipato anche il sindaco Filippo Stirati ed il consigliere regionale Andrea Smacchi i quali hanno salutato con gratitudine l’apertura dell’esposizione. “La pietra – ha sottolineato Stirati – è un elemento che da sempre ha contraddistinto la nostra cultura. Nel ringraziare quanti si sono spesi per la realizzazione di tale evento, rivendico l’azione che l’amministrazione comunale ha rivolto e continua a rivolgere nei confronti dell’arte e della cultura come opportunità di sviluppo economico e sociale della nostra comunità.
A tale proposito il 4 novembre attiveremo un tavolo programmatico per la realizzazione delle politiche riguardanti lo sviluppo dei centri storici. M i preme inoltre rimarcare la fondamentale importanza della pietra per la stabilità della nostra città, in un momento così drammatico per la nostra regione a causa del terremoto“.
Mostra “Gubbio in Arte”
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del Consigliere regionale Andrea Smacchi: “Aprire un’iniziativa nel nostro centro storico in questo momento è un gesto di speranza per tutta la regione che sta vivendo giorni difficili a causa del sisma. Il mondo guarda all’Umbria come sinonimo di bellezza, di alta qualità della vita.
Non possiamo più permetterci di essere schiavi dei computer, come se non avessimo più la volontà di alzare il nostro sguardo per incrociare quello degli altri e ammirare la bellezza del mondo in cui viviamo. Questa iniziativa ci dà un’altra possibilità di sollevare i nostri occhi“.
La mostra
Volendo andare più nel dettaglio è possibile notare come, mentre i dipinti di Sannipoli sono caratterizzati da colori vivaci, netti, semplici come l’azzurro, il giallo e il verde; le sculture di Allegrucci fanno “uscire” dalla pietra con tocchi delicati, angoli di Gubbio.
Possiamo dire infatti che gli artisti dimostrano il loro attaccamento alla “città di pietra” seguendo percorsi diametralmente opposti. Sannipoli mettendo materia su una tela vuota; Allegrucci “togliendo materia” dalla pietra grezza per far emergere il gioiello che è in essa.
Giovanni Alessi – Fotografie Cronaca Eugubina
