Enrico Mattiacci: “Sono 73 le persone che si stanno formando sotto la guida del Dottor Alessandro Pierotti in collaborazione con Vittorio Giulivi, Simone Bendini, Andrea Sportolaro ed altri collaboratori, che si stanno formando per poter eseguire le manovre di I° soccorso. I corsi si svolgono presso la Taverna di San Antonio gentilmente concessa dal Presidente Alfredo Minelli

Foto Enrico Mattiacci

Enrico Mattiacci

GUBBIO –  Come dobbiamo comportarci e che cosa si deve fare in caso di emergenza? Abbiamo intervistato Enrico Mattiacci, fondatore e vice presidente di Gubbio Soccorso, per farci spiegare quali iniziative l’Associazione ha organizzato al riguardo.

 Qual è la maggiore preoccupazione delle persone? Il non sapere cosa fare in un’emergenza?

Si esatto, il non sapere cosa fare in una emergenza è la maggior preoccupazione delle persone. Malgrado questo, nessuno fa nulla, perché spera sempre di non trovarsi mai in queste situazioni.

Proprio per questa ragione, il corso di primo soccorso insegna come intervenire per portare soccorso in diversi contesti, ovvero come riconoscere i sintomi, praticare le manovre corrette per aiutare la persona con tempestività e professionalità“.

Foto Gubbio Soccorso

Un momento dei corsi in Taverna

Quali sono gli obiettivi di Gubbio Soccorso al riguardo?

Gli obiettivi che Gubbio Soccorso si è posto fin dalla sua nascita sono la cultura della formazione e l’informazione sanitaria e con questi propositi ogni anno organizza corsi gratuiti per la cittadinanza.

Il primo soccorso è l’aiuto dato al soggetto infortunato o malato, effettuato da personale non sanitario in attesa dell’intervento del personale specializzato. Concretamente parlando, è impensabile dover attendere l’arrivo di un ‘professionista’ in presenza di gravi condizioni di salute, quando una persona preparata e formata nel modo corretto può intervenire.

Conoscere ciò che si può fare e cosa non si deve fare, consente di alleviare le sofferenze dell’infortunato, evitare il peggioramento di eventuali lesioni, ma soprattutto è importante in caso di arresto cardiaco e di ostruzione delle vie aeree, perché in queste situazioni la tempestività gioca un ruolo fondamentale tra la vita e la morte“.

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Sono 73 le persone che si stanno formando al corso del Dottor Pierotti Alessandro

Quest’anno quando e dove si svolgono questi corsi di formazione?

Quest’anno a partire dal 3 ottobre fino al 17 novembre, presso la Taverna di San Antonio gentilmente concessa dal Presidente Alfredo Minelli, 73 persone di tutte le età, sotto la guida del Dott. Alessandro Pierotti in collaborazione con Vittorio Giulivi, Simone Bendini, Andrea Sportolaro ed altri collaboratori, che si stanno formando per poter eseguire le manovre di I° soccorso.

Sono anni ormai che gli istruttori del centro di formazione della Usl 1 Umbria vengono nella nostra città in modo gratuito (al solo costo del carburante), perché rimasti affascinati dall’entusiasmo e dall’impegno di tutti i partecipanti nel seguire e portare a termine il corso.  Si tratta di un dato in controtendenza rispetto ad altre realtà, dove il 30% dei partecipanti non porta a termine il corso“.

Foto Gubbio Soccorso

I corsi di svolgono nella Taverna di Sant’Antonio

Quali temi vengono trattati durante il corso?

I partecipanti si formeranno sui seguenti temi: aspetti legali, chiamata al 118, parametri vitali, bls adulti, rianimazione cardiopolmonare e manovre di disostruzione, pbls pediatrico, manovre di rianimazione cardiopolmonare lattante e bambino, manovre di disostruzione lattante e bambino. 

Paziente traumatizzato valutazione, contusioni distorsioni lussazioni fratture trauma cranico e spinale, ferite ustioni, il cuore apparato cardiocircolatorio emorragie, avvelenamenti, punture d’insetto, lesioni da freddo, crisi epilettiche lesioni da corrente, test finale, prova pratica bls“.

Ilaria StiratiFotografie Gubbio Soccorso