Federico Giunti: “La partita era incanalata verso il pareggio, che sarebbe stato il risultato più giusto. Il Gubbio è una bella squadra e merita la classifica che ha“. Marco Croce: “Ha dato fastidio la gestione della partita da parte dell’arbitro, un po indisponente nei nostri confronti

Foto Antonio Narciso

Antonio Narciso sosta sul palo prima di rientrare tra i pali per il rigore

GUBBIO – Il Gubbio esce tra gli applausi del pubblico di casa, l‘arbitro tra i fischi. Quest’immagine riassume perfettamente gli ultimi convulsi minuti di gioco, quando De Remigis di Teramo ha fischiato un rigore dubbio per fallo di Narciso su Palmieri.

Il portiere eugubino, incredulo, ha sostato sul palo, poi è rientrato tra i pali e infine ha cercato di parare il rigore ben calciato da Colombi sull’angolo alto alla sinistra dello stesso Narciso.

Ultimi minuti di gioco al cardiopalma, con i rossoblù che si gettano generosamente in avanti alla ricerca del pareggio e la Maceratese che si difende e riesce a conservare il vantaggio. Dopo il triplice fischio finale si scatena un parapiglia in campo, con i due allenatori che intervengono per fare da paceri e Michele Rinaldi che rimedia l’espulsione.

Foto rigore Colombi

Il rigore trasformato da Colombi

La conferenza stampa

I primi a parlare in conferenza sono i giocatori della Maceratese Andrea Bongioli e Francesco Mestre. Solo poche parole prima di cedere il microfono all’allenatore Federico Giunti. “Il rigore c’era, per lo meno la sensazione dal campo è stata questa.affermano Bongioli e MestreE’ stata una partita vivace, forse nel finale eravamo un po stanchi. Ma ci poteva stare visto che venivamo da un turno infrasettimanale a Bergamo contro l’Albinoleffe“.

Foto Federico Giunti

Mister Federico Giunti

Federico Giunti (allenatore Maceratese): “La partita era incanalata verso il pareggio, che sarebbe stato il risultato più giusto. Il Gubbio è una bella squadra e merita la classifica che ha. I miei ragazzi stasera hanno dimostrato di esserci.  Sicuramente abbiamo cercato di limitare le fonti di gioco del Gubbio, bloccando Marco Croce e Daniele Ferretti. Abbiamo retto sotto il profilo della concentrazione fino alla fine.

Dopo la partita a Bergamo abbiamo recuperato le energie in maniera rapida, sono contento. Daniele Casiraghi è molto bravo, spacca le partite, ha grande gamba. Mi piacerebbe averlo in squadra. In questa categoria è l’attenzione che fa la differenza, e oggi da questo punto di vista abbiamo migliorato molto“.

Sull’episodio del calcio di rigore Federico Giunti glissa, dice di aver visto questa palla in profondità e l’intervento del portiere, ma non si sbilancia e non commenta l’episodio.

Foto Giuseppe Magi

Mister Magi saluta i tifosi eugubini

Giuseppe Magi: “Il giorno della sconfitta al Pietro Barbetti contro il Padova ero arrabbiato per le nostre disattenzioni, ma stasera non posso rimproverare nulla ai miei giocatori. Dobbiamo solo andare avanti. Il destino ha voluto mettere sul nostro cammino questo ulteriore ostacolo.

L’errore ci può stare, mi è dispiaciuto il finale di partita. Quando non c’è stata la possibilità di essere capiti, mi è dispiaciuto che vi fosse quasi una caccia all’uomo per sventolare i cartellini. Non ho visto né risse né situazioni particolari. 

Io stavo facendo da pacere a fine partita. Oggi faccio fatica a rimproverare la squadra riguardo errori e cose sbagliate. Gli episodi non ci hanno dato ragione. Dobbiamo essere bravi a continuare su questo cammino. Il destino ci vuole far stare con i piedi per terra. A questi ragazzi oggi deve andare un applauso. Faccio i complimenti alla squadra. Il pubblico ha fine partita ha applaudito, probabilmente si accorgono che il nostro impegno è tanto“.

Foto Giuseppe Magi

Giuseppe Magi e Marco Croce in conferenza stampa

Marco Croce: “Non è stata una partita facile, certo il risultato non ci è stato favorevole. Ha dato fastidio la gestione della partita da parte dell’arbitro, un po indisponente nei nostri confronti. Concordo con il mister che questo possa essere stato uno scontro salvezza.

In casa quando non possiamo vincere non dobbiamo però neppure perdere. Siamo arrabbiati e spero che questa arrabbiatura la metteremo in campo sabato ad Ancona. Ci sono squadre che risaliranno in classifica. L’impressione è che, a fine partita, l’arbitro sia andato in confusione“.

Ora l’attenzione è tutta rivolta al referto arbitrale, martedì si conosceranno le decisioni del direttore di gara in merito ad eventuali squalifiche o sanzioni.

Francesco CaparrucciFotografie Simone Grilli