Dopo 16 secondi Albinoleffe subito in vantaggio con un pallonetto di Massimo Loviso dalla trequarti. Poi la reazione rabbiosa del Gubbio, si gioca a una porta, ma i rossoblù non riescono a pareggiare. Nella ripresa rimonta del Gubbio con Paolo Valagussa e Michele Rinaldi

Foto Gubbio calcio

Capitani al centro del campo

BERGAMO – Uno stadio di serie A per una partita importante di Lega Pro: Albinoleffe-Gubbio. I lombardi vogliono dare sostanza al loro campionato, per il momento molto regolare.

Il Gubbio insegue la terza vittoria consecutiva fuori casa, dopo quelle conseguite a Lumezzane e Salò.

Si gioca allo stadio “Atleti e Azzurri d’Italia” di Bergamo, lo stadio dell’Atalanta. Qui domenica pomeriggio i neroazzurri hanno battuto il Napoli di Sarri 1-0.

Foto Supporters

I Supporters a Bergamo

Terreno di gioco in perfette condizioni, discreta anche la cornice di pubblico: circa mille spettatori raccolti in tribuna centrale. Presenti allo stadio il presidente Sauro Notari, il vice presidente Filippo Barbetti e il Ds Giuseppe Pannacci. Presenti nei distinti anche cinque Supporters. 

Mister Giuseppe Magi conferma la formazione che ha giocato sabato pomeriggio al Pietro Barbetti con il Padova, sostituendo soltanto Dario Giacomarro con Marco Croce. L’Albinoleffe schiera l’ex rossoblù Massimo Loviso, Mstroianni e Virdis tra i giocatori più quotati e pericolosi.

Foto Loviso

Loviso con la copertina Sport di Cronaca Eugubina

Le formazioni

L’Albinoleffe (in maglia azzurra)scende in campo con: Coser, Gavazzi (Capitano), Zaffagnini, Magli, Gonzi, Loviso, Mastroianni, Cortellini, Agnello, Giorgione, Virdis.

A disposizione: Cortinovis, Scrosta, Moreo, Dondoni, Nichetti, Anastasio, Ammirati, Minelli. Allenatore: Massimiliano Alvini.

Il Gubbio (in maglia classica rossoblù) risponde con: Volpe, Marini, Burzigotti, Rinaldi, Zanchi, Romano, Croce, Valagussa, Ferretti, Candellone, Casiraghi.

A disposizione: Narciso, Pollace, Petti, Ferri Marini, Marghi, Conti, Bergamini, Costantino, Kalombo, Giacomarro, Tavernelli. Allenatore: Giuseppe Magi. 

Foto Loviso

Loviso dopo il goal

Primo tempo 

Nemmeno il tempo di iniziare che il Gubbio subisce il goal. Daniele Casiraghi cerca di sfondare centralmente, il suo passaggio sulla destra viene intercettato.

Scatta il contropiede dell’Albinoleffe che, con un preciso pallonetto dalla trequarti di Massimo Loviso, insacca alle spalle di Giacomo Volpe sorpreso fuori dai pali. Partita subito in salita per i rossoblù. (Loviso non ha esultato dopo la rete in rispetto dei suoi trascorsi in rossoblù).

Foto Candellone

Leonardo Candellone lotta con la difesa dellAlbinoleffe

Il Gubbio reagisce subito con un’azione in area di rigore di Daniele Ferretti, il suo tiro è parato da Coser. Poi seguono minuti di equilibrio. La reazione del Gubbio è orgogliosa e rabbiosa. Molto bene in attacco Daniele Casiraghi vero ispiratore di tutte le azioni offensive dei rossoblù. Ferretti, Casiraghi e Candellone si alternano i ruoli in attacco.

Al 22′ Gubbio molto pericoloso con tiro dal limite dell’area di rigore di Paolo Valagussa, su suggerimento di Marco Croce, che termina di un soffio alto sopra la traversa della porta difesa da Coser. I rossoblù continuano a spingere alla ricerca del pareggio.

Al 26′ Andrea Zanchi mette un pericoloso pallone in area di rigore, la palla attraversa tutto l’area piccola senza che Leonardo Candellone riesca ad intervenire. Poi tiro potente ma alto di Alfredo Romano.

Foto Tifosi rossoblù

Tifosi rossoblù a Bergamo

Al 31′ Alex Marini crossa un pallone pericolosissimo in area di rigore sul quale interviene Paolo Valagussa di testa, Coser para a mani aperte. Sulla respinta, grande tiro di Alfredo Romano rimpallato dalla difesa. Poi in sequenza pericolosi Daniele Casiraghi e Michele Rinaldi, con tiri potenti da fuori area.

L’Albinoleffe riparta solo in contropiede, il Gubbio fa la partita ma non riesce a pareggiare. Al 38′ Leonardo Candellone lotta con un avversario fino al limite dell’area di rigore dell’Albinoleffe, poi scaglia un tiro preciso che fa la barba al palo. Gubbio sfortunato.

Foto Paolo Valagussa

Il pareggio di Paolo Valagussa

Secondo tempo

Ad inizio ripresa il Gubbio si fa subito pericoloso con un tocco ravvicinato di Daniele Ferretti e con Paolo Valagussa che, su suggerimento di Andrea Zanchi, non impatta il pallone dal dischetto dell’area di rigore. I cinque Supporters cantano a squarcia gola per il Gubbio.

I rossoblù hanno speso molto nel primo tempo, i ritmi nella ripresa sono più bassi ma si continua ugualmente a giocare a una porta: quella dell’Albinoleffe. I lombardi ripartono in contropiede ma non sono mai pericolosi. Dopo un quarto d’ora l’Albinoleffe inizia il giro palla a centrocampo. Al 17′ Mastroianni sfiora il raddoppio in semi girata dal dischetto dell’area di rigore. Due minuti dopo è Volpe a salvare il goal su tiro ravvicinato di Virdis.

Foto Michele Rinaldi

Il colpo di testa vincente di Michele Rinaldi

Al 21′ mister Magi sostituisce Marco Croce con Dario Giacomarro. Al 26′ il Gubbio pareggia meritatamente con un piattone di Paolo Valgussa su suggerimento di Andrea Zanchi, pareggio meritato. Alla mezzora galoppata di Daniele Casiraghi, tiro in porta e palla di un soffio a lato. Al 31′ Gubbio in vantaggio con Michele Rinaldi, che colpisce di testa e insacca sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Il Gubbio ha almeno altre due o tre occasioni per segnare il terzo goal. Assoluti padroni del campo fino alla fine della partita. Al 41′ si fa male Lorenzo Burzigotti che è costretto a uscire dal campo, al suo posto Magi fa entrare Alessio Petti.

Foto Sauro Notari

Il presidente Sauro Notari

Il finale di partita è concitato, c’è nervosismo in campo, soprattutto tra le fila lombarde. Il Gubbio tiene bene il campo e controlla la partita. Azione pericolosa di Moreo, che però non riesce a correggere in rete.

Poi esce Daniele Casiraghi al 45′ ed entra Kalombo. Cinque infiniti minuti di recupero. Ci prova Virdis nel finale, ma Zanchi lo mura di fronte Volpe, prima che tiri in porta. Si attende il fischio dell’arbitro: è finita. Grande vittoria!!!

Francesco CaparrucciFotografie Simone Grilli