Approntato un piano di lavoro che prevede nell’immediato un incontro con il Sindaco Filippo Stirati
La missiva inviata alle Autorità competenti
GUBBIO – Prima di andare in stampa con l’ultima edizione di Cronaca Eugubina di mercoledì 6 luglio abbiamo di nuovo incontrato alcuni cittadini eugubini residenti nei pressi della discarica di Colognola, e tra loro anche il signor Claudio Battistelli vera anima propulsiva della protesta.
“I rifiuti che erano stati in un primo momento ammassati su terreno vegetale pare siano stati ricoperti con la terra. Sicuramente da questo punto di vista un ruolo fondamentale lo ha avuto la nostra azione di protesta verso le autorità competenti. – affermano i cittadini eugubini – Siamo 10 famiglie che portiamo avanti questa protesta. Ma da alcuni giorni ha iniziato a mobilitarsi anche la popolazione di Padule, con la quale ci siamo incontrati alcuni giorni fa. C’è piena sintonia di intenti e di vedute, la frazione di Padule non può essere l’immondezzaio del Comune di Gubbio.
A questo proposito chiediamo che siano fatti carotaggi del terreno e prelievi di acqua dai pozzi situati nelle vicinanze della discarica di Colognola. La zona attorno alla discarica si chiama ‘le lame’, perché nel sottosuolo c’erano miniere di lignite. La zona è molto franosa e del tutto non adatta ad ospitare una grande discarica. Osservazioni queste che vennero portate all’attenzione della Pubbblica amministrazione già negli anni ’80”.
Che cosa farete da qui in avanti?
“Con gli abitanti di Padule abbiamo deciso di chiedere un incontro al sindaco Filippo Stirati, vogliamo che sia indicata una data di fine vita della discarica. Inoltre chiediamo che la discarica venga gestita in maniera scrupolosa dal personale addetto, e che si cominci a parlare concretamente anche del suo fine vita”.
Francesco Caparrucci – Fotografie di Cronaca Eugubina
