Splendida coreografia dei tifosi eugubini, con una gigantografia della città di Gubbio sormontata dalla scritta “A tua difesa” e lo stemma dei Supporters
La coreografia rossoblù
GUBBIO – Grande pubblico allo stadio “Pietro Barbetti” per il derby umbro Gubbio-Foligno, e imponente coreografia dei tifosi rossoblù in curva. Un lavoro che ha impegnato per molti giorni i Supporters, che per l’ennesima volta hanno dimostrato il grande amore che li lega al Gubbio calcio.
Le tifoserie
Sulla curva rossoblù è stata issata una gigantografia della città di Gubbio sormontata dalla scritta “A tua difesa” e lo stemma dei Supporters al centro. Tantissimi applausi da tutto lo stadio e clima di grande entusiasmo e commozione.
Discreta presenza di tifosi folignati in curva ospiti. Fischi per gli ex D’Aiello e Balistreri, soprattutto per Balistreri a causa delle “polemiche” che hanno accompagnato la vigilia del derby. Nessun problema di ordine pubblico né dentro né fuori lo stadio.
Squadre al centro del campo con la coreografia sullo sfondo
Le formazioni
Il Gubbio (in maglia classica rossoblù) scende in campo con Volpe, Bouhali, Degrassi, Croce, Di Maio, Marini, Ferretti, Romano, Zuppardo, Ferri Marini e Conti. A disposizione: Monti, Fumanti, Schiaroli, Petti, Bartoccini, Cuccia, Tibolla, Sciamanna, Crocetti. Allenatore Giuseppe Magi.
Il Foligno (in maglia bianco azzurra) risponde con Farroni, Arboleda, Gentile, D’Allocco, Gennari, D’Aiello, Cicerello, Ubaldi, Di Paola, Napolano, Balistreri. A disposizione: Ranieri, Cavitolo, Giambi, Keqi, Monaco, Labate, Fapperdue, Mancinelli, Burini. Allenatore Eduardo Imbimbo.
Primo tempo
Il goal di Degrassi
Piove al “Pietro Barbetti“, il campo regge ma appare zuppo d’acqua. Avvio nervoso di partita, con il Foligno che attacca e si fa pericoloso. Dopo un avvio avaro di emozioni, è Daniele Ferretti al 15′ a tirare in porta, il pallone esce di poco alla sinistra di Farroni.
Al 20′ Gubbio in vantaggio con Degrassi, che ha segnato in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla sinistra calciato da Ferri Marini. La partita si accende, il Foligno attacca alla ricerca del pareggio con Di Paola e Balistreri, entrambi molto vivaci in attacco. Da Sansepolcro arriva la notizia del 2-0 del Sansepolcro sul Gavorrano.
Tutto il primo tempo il Gubbio ha giocato usufruendo del grande incitamento del pubblico eugubino, oggi davvero di categoria superiore. I migliori in campo per il Gubbio sono Di Maio, Ferri Marini, Conti, Ferretti. Nel finale di tempo espulso mister Giuseppe Magi per proteste. Magi protestava per falli subiti dal giovane Massimo Conti a gioco fermo.
Secondo tempo
La formazione rossoblù
La ripresa inizia con un fallo a centrocampo di D’Aiello sul giovane Massimo Conti. Punizione calciata da Marco Croce alta sopra la traversa. Il secondo tempo è da subito nervoso. Attorno al 13′ i tifosi folignati espongono uno striscione in ricordo di Marco Bucciarelli, storico tifoso folignate deceduto. I tifosi eugubini applaudono e rispondono con il coro: “Rispettiamo santi e morti“. Applausi da tutto lo stadio.
Il Gubbio insiste per il raddoppio, ma partita sempre avara di grandi emozioni. Al 20′ il Foligno sostituisce Cicerello con Keqi. la partita è più calma rispetto ai primi minuti della ripresa. Poi al 21′ Balistreri interviene in scivolata in area piccola del Gubbio su cross di Di Paola, palla alta sopra la traversa. Momento favorevole al Foligno.
A dieci minuti dal termine della partita il Gubbio sostituisce Liborio Zuppardo con Lorenzo Crocetti. Grandi applausi per Zuppardo, vero idolo della tifoseria eugubina. Squadre affaticate dal campo pesante. Cori del pubblico eugubino: “Torneremo in serie B“.
Nel finale esce Bouhali ed entra Tibolla. Il pubblico aspetta il fischio finale con l’orecchio alla radiolina, da Sansepolcro giungono notizie confortanti, il Gavorrano perde.
Poi il triplice fischio finale e la grande gioia ed esultanza del pubblico eugubino al termine dei 5 minuti di recupero. Il Gubbio è promosso in Lega Pro con due giornate di anticipo sulla conclusione del Campionato di Serie D.
Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli
