Il testo è curato da professioniste specializzate e impegnate nel linguaggio inclusivo e nella cura delle difficoltà di apprendimento in età scolare: Silvia Fanucci, Valeria Ruspi e Giulia Nardi
GUBBIO – E’ stato presentato nel pomeriggio di sabato 2 aprile alla Biblioteca Sperelliana, l’in-book “Tutti Leggono la Festa dei Ceri“, il primo libro con il linguaggio dei segni, grafici e simboli destinati a lettori che hanno difficoltà di apprendimento ma che possono trovare nella Festa dei Ceri una nuova opportunità di inclusione.
Il testo è curato da professioniste specializzate e impegnate nel linguaggio inclusivo e nella cura delle difficoltà di apprendimento in età scolare: Silvia Fanucci, Valeria Ruspi e Giulia Nardi. Il libro si avvale del patrocinio del Comune di Gubbio e delle Famiglie ceraiole, dell’Associazione Crisalide onlus, della Diocesi di Gubbio, dell’Università dei Muratori e del Maggio Eugubino.
Dopo un introduzione di Giacomo Marinelli Andreoli ha portato il suo saluto istituzionale il sindaco Filippo Stirati: “Credo che sia un momento particolarmente significativo, che dimostra la presenza eccezionale di Gubbio. Qui ci sono tutti i rappresentanti della Festa dei ceri, dal Maggio eugubino alle Famiglie ceraiole fino ai capitani e ceraioli. Ci sono tutti i sentimenti più vivi della Festa e una interazione veramente intelligente e sensibile.
Una interazione che sposa una metodologia didascalico e pedagogico evoluta con una inclusività che vorrei fosse uno dei valori fondamentali della nostra comunità. Dobbiamo essere solidali con spirito comunitario, dobbiamo accorgerci sempre e soprattutto dei soggetti con più difficoltà, perché solo in questo modo riusciremo a tenere alte la dignità e il rispetto della persona.
Faccio questo saluto ma mi complimento con due mie ex alunne per questo importante risultato, quest’iniziativa è salutata anche da questa presenza cosi calorosa. Aggiungiamo un ulteriore tassello a un lavoro che facciamo, con un impegno che deve restare sempre fortissimo per sviluppare un grande lavoro culturale”.
Seguito da un breve saluto del vescovo Monsignor Mario Ceccobelli: “Condivido tutte le parole del Sindaco, soprattutto le parole condivisione e inclusione. Viviamo in una comunità che esclude troppo, dobbiamo invece essere capaci di essere sulla piazza e dialogare con tutti. Faccio un grande complimento a Giulia Nardi per la creazione di questi disegni, quest’iniziativa si sposa bene con l’originalità degli eugubini. Eugubini che hanno nel dna la capacità di essere sempre innovativi e piacevoli”.
Ha quindi parlato la disegnatrice Giulia Nardi: “Ringrazio l’associazione Crisalide e soprattutto Valeria e Silvia che mi hanno coinvolto in questa iniziativa. Tutti meritano la Festa dei ceri e aver dato un contributo a questo concetto è per me motivo di grande orgoglio”.
Ha quindi preso la parola il presidente del Maggio Eugubino Lucio Lupini: “Ci ricordiamo del timore con il quale l’associazione Crisalide ci ha presentato questo progetto, questo perché toccare l’argomento dei Ceri richiede una grande sensibilità. L’accoglienza che abbiamo tributato a questo progetto le ha subito coinvolte ed hanno capito veramente l’importanza di questo progetto.
Siamo certi che se l’identità è forte il dialogo continuerà a migliorare, e la condivisione viene mostrata in ogni momento della Festa. Le mute, la ricerca dell’aiuto sotto il Cero, tutti coloro che partecipano alla Festa sono ceraioli”.
La parola è poi passata alla rappresentante della Soprintendenza ai Beni Librari, Maria Vittoria Rogari: “Molti di voi sono genitori o nonni di bambini piccoli, il progetto Nati per Leggere nasce ad Assisi e poi si è esteso a tutto il territorio regionale. Lo scopo è di avvicinare un bambino fin dalle primissime età alla lettura di un libro ad alta voce insieme al genitore.
Questo progetto ha visto l’unione del lavoro di tre assessorati: l’assessorato alla Salute, alla Cultura e all’Istruzione che ha coinvolto la scuola con la formazione degli studenti”.
Hanno quindi concluso la presentazione del volume le autrici, Silvia Fanucci: “Questa nuova tipologia di libro si sta diffondendo molto soprattutto per la sua intuitività, nel 2011 abbiamo avuto questa idea e vederla rappresentata oggi è una cosa davvero emozionante”.
E Valeria Ruspi: “E’ stata quasi una follia all’inizio, non siamo ufficialmente delle scrittrici ma lavoriamo comunque con i bambini. La storia non doveva essere semplicemente descrittiva, ma doveva trasportare su carta le emozioni che finora abbiamo provato sempre ad ogni Festa dei Ceri. Il riscontro mi è sembrato finora molto positivo, il nostro obiettivo è rendere ‘Tutti leggono…’ una vera e propria collana di libri”.
Emanuele Grilli – Fotografie Cronaca Eugubina