«Ho creato una ‘potiche’ con testa femminile riproposta come omaggio alla cultura della regione Umbria, attraverso ‘Umbra’, raffigurazione identitaria di un volto muliebre che invita al silenzio e alla contemplazione dell’antica civiltà e della bellezza del paesaggio naturale, attraverso le iscrizioni delle ‘Tavole Eugubine’ graffite

GUBBIO – La giovane artista eugubina Catia Ceccacci, attiva a Sigillo insieme al marito Roberto Fugnanesi, nel piccolo laboratorio di ceramica contemporanea ‘Futuro d’Arte’ fondato dal 2002, è stata scelta, dopo accurata selezione, a rappresentare l’eccellenza artistica artigianale umbra alla quinta edizione della mostra ‘La Magnifica Forma’, presso Living Habits di Homi, il salone degli Stili di vita di Fiera Milano, svoltasi dal 29 gennaio al 1 febbraio.

Foto Tavole Eugubine

Catia Ceccacci, l’opera dedicata alle Tavole Eugubine

Particolarmente apprezzata la sua creazione, che vuole essere un omaggio alle ‘Tavole Eugubine’. «Ho creato una ‘potiche’ con testa femminilespiega Catiariproposta come omaggio alla cultura della regione Umbria, attraverso ‘Umbra’, raffigurazione identitaria di un volto muliebre che invita al silenzio e alla contemplazione dell’antica civiltà e della bellezza del paesaggio naturale, attraverso le iscrizioni delle ‘Tavole Eugubine’ graffite e un simbolico bosco frondoso».

La curatrice dell’esposizione, l’architetto Anna Del Gatto, collaboratrice del ministro Franceschini, ha messo in connessione il made in Italy con il patrimonio artistico culturale del nostro Paese, tessendo un racconto dell’autentico legame tra il saper fare con l’arte e la storia d’Italia.

Le ventidue aziende coinvolte sono state invitate sul terreno sperimentale a “doppiare” un manufatto di produzione corrente, conservandone l’idea, la forma e il materiale, rivisitandolo con un preciso richiamo alla specificità della cultura e dell’arte di un territorio.

Con l’esposizione ‘La Magnifica Forma’, l’Italia ha prodotto una grande chanceha sottolineato Anna Del Gattoquella di mettere in campo un turismo diverso, cercando la regionalità, l’industria di piccola misura che ha tenuto questo rapporto sulle lavorazioni, perchè può essere riportato nel merchandising museale, in hotel, alberghi. In questo modo, si prova a scrivere una nuova pagina della storia economica e culturale italiana”.

Ceccacci e Fugnanesi realizzano oggetti unici fatti a mano, senza ausilio di stampi, frutto della passione e di una continua sperimentazione tecnica e formale, ingredienti indispensabili per creare manufatti in grado di emozionare.

‘Futuro d’Arte’, già da alcuni anni presente ad ‘Homi Milano’, si è attestata come eccellenza artigianale artistica sia in ambito nazionale che internazionale (America, Olanda, Francia, Giappone), testimone delle infinite possibilità che la ceramica, materia millenaria e ancestrale, può ancora offrire, se la creazione è sostenuta da una costante messa in discussione dei propri approdi e dal superamento dei propri limiti.