Abbiamo sentito alcuni titolari di attività di Gubbio, questa la loro opinione: “Noi stiamo aspettando di sapere quello che si potrà fare e le modalità per farlo, crediamo non sia semplice nemmeno per l’Amministrazione comunale programmare con norme che variano costantemente, ma prima riusciamo a capire come intervenire e migliore sarà il modo di gestire la situazione visto che all’ultimo momento ogni cosa diventa più difficile“
GUBBIO – I dati sul turismo diffusi dall’Amministrazione comunale parlano di un luglio e agosto 2020 eccezionali per la città di Gubbio, con migliaia di turisti che l’anno visitata animandola anche nelle ore serali, con buone presenze negli esercizi pubblici che “vivono” di turismo come locali, bar e ristoranti.
A questo proposito, abbiamo intervistato alcuni titolari di attività di Gubbio sul tema della gestione degli spazi pubblici all’aperto in vista del periodo invernale e della programmazione da attuare affinchè anche i mesi invernali siano così efficaci (in termini di presenze) e sicuri (con il distanziamento agevolato dagli spazi pubblici in concessione gratuita) come lo sono stati quelli estivi.
Questa la loro opinione generale: “Questo periodo è quello giusto per iniziare una programmazione in vista del periodo invernale, in special modo per il mese di dicembre nel quale c’è una ripresa del flusso turistico.
Non possiamo aspettare novembre per iniziare ad organizzarci anche dal punto di vista pratico, come per l’acquisto ipotetico di tensostrutture e la strutturazione dei dehors. Ad oggi non vediamo una programmazione da parte dell’Amministrazione comunale.
Diventa importante per tutti usufruire degli spazi all’aperto, dato che molti locali hanno spazi stretti internamente e poco funzionali al rispetto delle norme di distanziamento sociale. Se riuscissimo ad ampliare gli spazi grazie all’utilizzo di una zona pubblica all’aperto potremmo ospitare un numero maggiore di clienti.
Noi stiamo aspettando di sapere quello che si potrà fare e le modalità per farlo, crediamo non sia semplice nemmeno per l’Amministrazione comunale programmare con norme che variano costantemente, ma prima riusciamo a capire come intervenire e migliore sarà il modo di gestire la situazione visto che all’ultimo momento ogni cosa diventa più difficile”.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina