Segnalati anche alcuni punti luce non più funzionanti all’incrocio con Via del Mausoleo, con segnalazioni ufficiali anche agli Uffici competenti 

GUBBIO – Alcuni residenti in Via Perugina hanno contattato la Redazione di Cronaca Eugubina, per segnalare delle criticità che riguardano la principale arteria di accesso alla città di Gubbio da sud.

Questo un breve riassunto delle opinioni espresse dai cittadini: “In Via Perugina a ridosso della Chiesa di Madonna del Prato, in prossimità dell’incrocio che porta al Mausoleo dei Quaranta Martiri, due lampioni non sono funzionanti da circa 6 sei mesi, malgrado le varie segnalazioni agli Uffici di competenza.

Ciò crea nelle ore notturne una situazione di pericolo soprattutto per i pedoni che attraversano la strada e per i guidatori che spesso si ritrovano a dover frenare bruscamente per evitare l’incidente.

La mancanza di un’adeguata illuminazione per un tratto di strada abbastanza ampio, essendo i lampioni non funzionanti l’uno accanto all’altro non causa solo una situazione di potenziale pericolo, ma ne risente anche l’immagine della nostra città.

Ricordiamo che quando era stata riqualificata Via Perugina, il Sindaco l’aveva definita ‘il nostro biglietto da visita’, affermando l’importanza che riveste questa via per i residenti e i turisti, ma a causa dello stato in cui versa non crediamo che possa essere ancora definita così”.

Oltre a tale problematica molti residenti lamentano gli eccessi di velocità nelle ore notturne fra la rotatoria all’incrocio con Via Beniamino Ubaldi e l’ex semaforo in Piazza 40 Martiri.

Velocità non consone ad un centro abitato, ma le sollecitazioni per l’istallazione di dissuasori anche in virtù della presenza di un edificio scolastico, non sono state accolte e la situazione senza ulteriori controlli delle Forze dell’ordine è rimasta invariata nel tempo”, concludono i cittadini che si sono rivolti alla nostra Redazione.

La fotografia di copertina che pubblichiamo, si riferisce ai controlli effettuati dalla Polizia Locale lungo Via Perugina nel 2019 con l’utilizzo in quella occasione anche dell’etilometro.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina