Giacomo Fumanti: “L’accensione da Betlemme è uno dei punti più alti raggiunti dalla nostra associazione”. Danilo Sannipoli: “Ricordo con piacere i collegamenti con gli eugubini lontani”

Cronaca Eugubina n.193
GUBBIO – In occasione dell’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo, abbiamo intervistato il Comitato degli “Alberaioli” di Gubbio, nelle persone dell’attuale Presidente del Comitato Giacomo Fumanti e dello storico consigliere ed ex presidente dal 2002 al 2009, Danilo Sannipoli.
Abbiamo posto loro domande sul passato, presente e futuro di questo straordinario evento che ormai, ha acquisito sempre più popolarità nazionale e internazionale.
Sull’edizione che ci apprestiamo a vivere il Presidente Fumanti ha dichiarato: “Quest’anno è la trentanovesima edizione dell’accensione ed avremo uno straordinario collegamento dalla Grotta all’interno della Basilica della Natività di Betlemme”.
La Basilica, uno dei più importanti luoghi della Cristianità, fu costruita su iniziativa dell’imperatore Costantino. Dall’abside centrale si accede alla Grotta della Natività, luogo in cui, secondo la tradizione, nacque Gesù. “La Basilica è retta da tre diverse confessioni cristiane” (Armena, greco-ortodossa e latina), “Noi ci collegheremo con il Custode di Terra Santa, un francescano, Padre Francesco Patton. Sarà un collegamento di pochi minuti, dove il Padre accenderà l’Albero tramite il tablet.

Albero di Natale
In loco, all’interno della Grotta della Natività, la nostra città sarà rappresentata dalla Vice-sindaco Alessia Tasso, dal responsabile dell’ufficio cultura Matteo Morelli, da don Fausto Panfili Rettore della Basilica di Sant’Ubaldo, e per il nostro comitato dal vice-presidente Francesco Ragnacci dal Consigliere Roberto Prudore.
Molto importante è anche ricordare che, quest’anno e nel 2020, ricorrerà l’ottocentenario del pellegrinaggio di San Francesco nei luoghi della Terra Santa e dello storico incontro col sultano d’Egitto e Siria Al Malik Al Kamil, mentre infuriava la quinta crociata.
Viaggio che ci ricorda un primo tentativo di dialogo e ricerca della pace, in questi luoghi, come il Medioriente, tutt’ora martoriati.
Qui a Gubbio, in Piazza 40 Martiri, ci sarà la tradizionale cerimonia con il corteo storico, gli Sbandieratori ed infine si alterneranno le varie autorità, tra cui la neo Presidente della Regione Donatella Tesei, Padre Ibrahim Faltas Parroco di Gerusalemme e direttore delle scuole francescane di Gerusalemme, con cui la nostra città ha stretto un patto di amicizia e collaborazione, di concerto con l’Università dei Muratori e Scalpellini di Gubbio per la realizzazione di un centro di formazione e di sicurezza nelle costruzioni.
ll Sindaco di Betlemme Anton Salman e gli ambasciatori dell’Autorità Nazionale Palestinese, presso la Santa Sede e l’Italia. Importante il contributo di due artiste eugubine, Antonella Capponi che ha realizzato il Libro firma e Lucia Angeloni, ceramista, che ha realizzato il dono della partecipazione 2019.
Entrambe le artiste, hanno offerto la loro arte in maniera del tutto gratuita nello spirito “alberaiolo”. L’accensione da Betlemme è stata possibile grazie alla collaborazione tra Vescovo, Sindaco e Comitato Albero di Natale più grande del mondo. L’elevata carica simbolica di questo luogo sacro, soprattutto in relazione al Natale, rappresenta, uno dei punti più alti raggiunti dalla nostra associazione”.

Danilo Sannipoli e Giacomo Fumanti
I ricordi di Danilo Sannipoli
Alla domanda sui progetti futuri del Comitato, il Consigliere Sannipoli ha dichiarato che: “È ancora prematuro parlare di un’edizione 2020, si inizierà a pensare alla prossima edizione al termine di questa e sarà un’altra pagina da aggiungere ad un libro che è iniziato nel 1981, con un gruppo sempre più unito che organizza l’evento dell’accensione dell’Albero con grande lavoro e a volte fatica, ma sempre con grande entusiasmo e con l’aiuto di sempre più giovani”.
Danilo Sannipoli ci racconta dei momenti a lui cari nella sua lunga partecipazione da “alberaiolo”: “I ricordi sono molti e legati soprattutto a molti amici che oggi sono scomparsi. Ricordo le prime accensioni, le poche luci che c’erano a formare la sagoma dell’Albero e che poi ho visto crescere da un’edizione all’altra.
Ripenso con piacere, nelle precedenti edizioni, ai collegamenti con gli eugubini lontani, tra cui una signora dalla Siberia, oltre che dal Sud America e da altre parti del mondo dove sono emigrati i nostri concittadini, come a rappresentare la luce dell’Albero che si irradia in tutto il mondo”.
Conclude l’intervista il Presidente Fumanti ricordando che l’Albero di Natale più grande del mondo ha toccato più di 900.000 contatti nei vari siti web e pagine social.
Daniele Lilli – Fotografie Cronaca Eugubina e Giampiero Lilli